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Con le elezioni americane alle porte le Borse europee danno segnali di apprezzare maggiormente una vittoria di Joe Biden;
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I vantaggi per l'Europa di un trionfo di Biden si concretizzano nella riduzione del rischio dazi e nell'imposizione delle tasse societare alle aziende USA;
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Tra i settori europei che ne trarrebbero vantaggio da un trionfo dei Democratici vi sono l'edilizia, l'automotive e il lusso
Mancano appena due settimane e poi finalmente il verdetto tanto atteso: sarà Donald Trump o Joe Biden il nuovo Presidente degli Stati Uniti? Chiunque uscirà trionfante dallo spoglio elettorale probabilmente i mercati non rimarranno indifferenti e le implicazioni saranno ovviamente diverse a seconda della scelta degli elettori.
Gran parte degli analisti è concentrata su come reagirà Wall Street, che è più strettamente a contatto con le vicende politiche a stelle e strisce, ma che effetto avrà l'esito delle elezioni alla Casa Bianca per le Borse europee? Sebbene l'incidenza storicamente non sia la stessa dell'America, cosa succederà quest'anno oltreoceano probabilmente avrà in Europa un impatto molto significativo, soprattutto se dovesse vincere Biden.
Vittoria Biden: i vantaggi per l'Europa
Secondo alcuni analisti, i mercati finanziari europei potrebbero acquisire una posizione favorevole rispetto a quelli americani qualora fosse Joe Biden a spuntarla il 3 novembre. Lo dimostrerebbe la reazione positiva che hanno avuto gli indici di Borsa quando i dati dei sondaggi enunciavano un distacco importante lasciato dallo sfidante all'attuale inquilino alla Casa Bianca. Le ragioni possono essere così riassunte:
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Imposizione dazi. Se vince Trump è probabile che torni in auge l'argomento tariffe commerciali da imporre alle merci europee, soprattutto sulle auto. Questo sicuramente metterebbe tutto il settore dell'automotive del Vecchio Continente in una situazione concorrenziale di disagio rispetto ai competitor USA, con conseguente calo delle vendite. Di riflesso, le azioni del comparto potrebbero subire contraccolpi, con gli investitori che si dirigerebbero verso altri lidi;
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Aumento delle imposte societarie. Nel programma elettorale di Biden vi è il ripristino delle imposte societarie USA al 28%, dopo che l'Amministrazione Trump le aveva portate al 21%. Secondo gli esperti di UBS la cosa avrebbe un impatto sugli utili societari statunitensi dell'8%, sebbene il calo degli EPS si ridurrebbe all'1,5% per via di una maggiore spesa fiscale. Gli utili delle imprese europee però ne trarrebbero vantaggio, anche per via di una maggiore forza acquisita dall'Euro nei confronti del Dollaro USA.
Vittoria Biden: settori e azioni europei su cui investire
Se i sondaggi troveranno riscontro nei dati ufficiali delle elezioni che sanciscono la vittoria del candidato dei Democratici, quali settori europei potranno beneficiarne e su quali azioni puntare? A giudizio degli analisti di UBS uno dei settori più indiziati sarebbe quello immobiliare, nello specifico delle costruzioni e dell'edilizia.
Negli Stati Uniti l'esposizione del comparto è di circa il 40% dei ricavi, con alcuni titoli che hanno un'alta percentuale di entrate legate agli investimenti americani nelle infrastrutture. In particolare troviamo Crh (22%), Buzzi Unicem (19%), Heidelberg (11%) e Lafargeholcim (8%).
Come già accennato, con Biden al timone della Nazione americana, il settore automobilistico europeo trarrebbe un grande vantaggio dalla riduzione del rischio per nuovi dazi. In maniera particolare FCA, Michelin e Daimler, che sono maggiormente esposti negli Stati Uniti.
Inoltre c'è da considerare che una componente fondamentale del programma democratico consiste nella transizione all'economia verde. Quindi una società come Volkswagen, che sta investendo molto sulle auto elettriche, potrebbe guadagnare dai piani di economia sostenibile della nuova Amministrazione.
Infine vi è il settore dei beni di lusso. In questo caso il vantaggio non arriverebbe tanto per via dell'esposizione delle aziende europee al mercato americano, ma quanto in considerazione di una maggiore propensione alla spesa una volta affievolita l'incertezza politica delle elezioni. I nomi più illustri sarebbero EssilorLuxottica, Lvmh e Adidas.