Prosegue all'insegna del rimbalzo la seconda seduta della settimana per il FTSE Mib, con le quotazioni che si avviano a terminare le contrattazioni oltre i 27.500 punti. Tra i titoli più scambiati troviamo BPER Banca. Nella serata di ieri il Comitato di gestione del FITD ha deciso di concedere alla banca emiliana un periodo di esclusiva di quattro settimane per il completamento di una due diligence per rilevare la quota del Fondo interbancario non oltre il 15 febbraio.
L'istituto di credito ha confermato la valenza strategica e industriale dell'operazione e i nuovi termini dell'offerta non vincolante, i quali prevedono un versamento in conto capitale da parte del FITD e dello schema volontario di 530 milioni e la successiva acquisizione della partecipazione (circa l'80%) per 1 euro. A quel punto sarà lanciata l'OPA sulla quota residua di Carige per un valore di 0,8 euro.
La buona riuscita dell'operazione potrebbe segnare un punto di partenza per la creazione di un 3° polo bancario nel nostro Paese, con la banca modenese che allargherebbe la base clienti del 20%, superando i 5 milioni dopo l'aggiunta di 800.000 utenti dalla Cassa genovese e oltrepassando il 5% del mercato italiano nei prestiti e depositi.
Azioni BPER Banca: analisi tecnica e strategie operative
Osservando il grafico degli ultimi mesi ci accorgiamo come le quotazioni delle azioni BPER Banca sono all'interno un'ampia fase lateralità posta tra i supporti nei pressi degli 1,55-1,60 euro e le resistenze in area 2,05-2,10 euro.
Nel breve periodo il titolo sta proseguendo quel recupero innescatosi a fine novembre 2021 da area 1,63-1,65 euro e con conferme oltre gli 1,95 euro (massimi degli ultimi 2 mesi) i prezzi potrebbero a quel punto spingersi in direzione della parte alta del trading range in atto. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero con discese sotto gli 1,88-1,85 euro, sotto i quali le quotazioni avrebbero un primissimo target ribassista sugli 1,75 euro, per poi passare a 1,63 euro.