Prosegue per il secondo giorno consecutivo il recupero di Piazza Affari in scia alla buna intonazione di Wall Street su cui hanno impattato i dati riguardanti l'inflazione statunitense, risultata in linea con le attese degli analisti al 7% su base annuale.
In questo clima di ritrovato ottimismo, il FTSE Mib si dirige verso le prossime resistenze situate in area 27.750-27.800 punti, oltre la quale si potrebbero avere allunghi in direzione della soglia psicologica dei 28.000 punti.
FTSE Mib: Azimut tra i migliori titoli dell'indice di Borsa
Tra i titoli che si mettono in luce troviamo Azimut, che nelle scorse ore ha comunicato i dati preliminari del 2021. Nello specifico la società prevede di chiudere il bilancio 2021 con il miglior utile netto consolidato della storia del gruppo, compreso fra 600 e 605 milioni di euro, superiore alla guidance fornita al mercato (pari a 350–500 milioni)
Nel 2021 Azimut ha chiuso una raccolta netta di 18,7 miliardi di euro, raggiungendo così un patrimonio complessivo pari a 83,2 miliardi di euro, in progresso del 38% rispetto a fine 2020. Nel solo mese di dicembre la raccolta netta è stata pari a 1,4 miliardi di euro. Nel 2021 i clienti del gruppo hanno beneficiato di una performance media netta ponderata del +6,5%.
Azioni Azimut: analisi tecnica e strategie operative
Nella seduta odierna le azioni Azimut, con volumi quasi tripli rispetto alla media giornalera mensile, ha rotto le prime resistenze di breve posizionate in area 25,40 euro inviando un ulteriore segnale di forza proseguendo quel recupero innescatosi il 20 dicembre 2021.
Dal punto di vista operativo eventuali correzioni verso i 25,40 euro (dove i prezzi chiuderebbero il gap up lasciato aperto oggi) potrebbero essere sfruttate per valutare strategie di matrice long con target identificato sui massimi del 2021, nei pressi dei 27,20 euro. Al ribasso segnali di debolezza arriverebbero con discese sotto i 24,50 euro, aprendo la strada a correzioni in direzione dei forti supporti posti in area 23 euro.