NIO è forse la società cinese più simile a quella guidata dal genio sudafricano Elon Musk, Tesla. L’azienda nel 1° trimestre 2021 ha venduto circa 20.000 veicoli, un vero e proprio record, con un +423% rispetto al medesimo periodo del 2020.
A Wall Street, NIO ha avuto un anno epico: nel 2020, le azioni sono aumentate di oltre il 1.000%, schiacciando l'S&P 500. Secondo gli analisti, nell’anno in corso l’azienda dovrebbe ridurre le perdite a 0,37 dollari per azione, in deciso calo rispetto ai 0,66 dollari registrati l’anno scorso.
Anche i ricavi sono previsti in crescita, a 5,21 miliardi di dollari nel 2021. Gli esperti si attendono un’ulteriore riduzione delle perdite a 0,10 dollari per azione nel 2022, con ricavi a +81%. Le vendite di veicoli elettrici sono attese in crescita in futuro, dal momento che Cina, Europa e Stati Uniti spingono sempre di più per un futuro più sostenibile.
Per fare solo un esempio, il governatore della California Gavin Newsom ha di recente firmato un ordine esecutivo che vieterà la vendita di autovetture a gas nello Stato a partire dal 2035. Inoltre, gli analisti di Cairn Energy Research Advisors ritengono che potremmo assistere a un aumento delle vendite globali di veicoli elettrici quest’anno, poiché la maggior parte dei Paesi di tutto il mondo le promuovono.
L'azienda afferma che le vendite globali di vetture elettriche potrebbero aumentare di un altro 36% nel 2021, superando i 3 milioni per la prima volta in assoluto. Vediamo dunque quale è il quadro tecnico a Wall Street e come operare.
Azioni NIO: analisi tecnica e strategie di trading
Il quadro tecnico di NIO è chiaro: se si osserva il grafico giornaliero, dopo il ribasso a Wall Street che ha interessato i primi mesi dell’anno, i corsi hanno interrotto le perdite in area 32,23 dollari e da questo supporto hanno cominciato a lateralizzare formando un ampio trading range che vede come parte inferiore il livello precedentemente menzionato e come parte superiore l’area resistenziale compresa tra 43,40 e 46,50 dollari.
Al momento i corsi continuano a rimanere al di sotto della media mobile a 50 giorni dalla quale è partito l’ultimo impulso ribassista nella giornata del 27 aprile scorso. Al momento i corsi si stanno avvicinando al supporto della figura laterale e da quest’area segnali di forza potrebbero essere interpretati come opportunità di acquisto in linea con il trend di più lungo periodo.
In tal caso il primo target potrebbe essere identificato nella parte superiore del trading range, mentre uno più ambizioso presso i massimi storici in area 67 dollari per azione dove si è formata la figura di triplo massimo tra gennaio e febbraio 2021. Lo stop loss potrebbe essere collocato poco al di sotto del supporto, a 29 dollari.