Azioni Juventus sotto pressione a Piazza Affari dopo la sconfitta in casa dei bianconeri nella giornata di ieri contro il Milan per 3 a 0. A tre giornate dalla fine del campionato la squadra di Andrea Pirlo non è qualificata per la Champions League, a cui possono prendere parte le prime quattro squadre della classifica di Serie A.
Secondo la stampa sportiva molti giocatori potrebbero pensare di lasciare il team senza la qualificazione alla gara: tra questi comparirebbe anche il fuoriclasse Cristiano Ronaldo. Da segnalare anche come la società rischi una sanzione insieme a Real Madrid e Barcellona per aver provato a lanciare la Super Lega dopo che gli altri club del progetto hanno firmato un accordo per essere reintegrati con la UEFA. Al momento della scrittura il titolo Juventus FC sta lasciando sul terreno il 4,14%, passando di mano a 0,707 euro.
Juventus FC: analisi tecnica e strategie operative
Da un punto di vista grafico le azioni Juventus sono inserite in una situazione particolarmente complicata, con i prezzi che dopo aver violato la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 16 marzo e 30 ottobre 2020 hanno effettuato il breakout del livello orizzontale a 0,738 euro, lasciato in eredità dai minimi del 27 marzo 2020.
Se le quotazioni dovessero riuscire a riprendere vigore superando quest’ultimo sostegno, si aprirebbero scenari positivi fino all’area di 0,79 euro, dove passa la trendline disegnata con i massimi dell’8 giugno e 21 luglio 2020. In questo senso sarebbe importante che nella seduta odierna si convalidasse il modello di Hammer attualmente in formazione. Se questo non dovesse accadere i venditori avrebbero la possibilità di riportare i corsi verso i minimi del 2020, a 0,54 euro.
Tecnicamente infatti non vi sono altri livelli di rilievo che possano frenare le pressioni di vendita. Operativamente si potrebbe attendere un rimbalzo delle quotazioni in zona 0,79 euro per sfruttare il pullback della linea di tendenza menzionata prima in ottica short. Lo stop loss sarebbe quindi individuabile al di sopra della resistenza a 0,877 euro, mentre l’obiettivo a 0,65 euro.