Le azioni Apple continuano la loro ascesa a Wall Street aggiornando costantemente il record storico. Anche ieri le quotazioni sono salite al massimo di sempre a 182,10 dollari prima di un ritracciamento che ha fatto chiudere la seduta con una perdita del 2,07%, in scia alle vendite che hanno colpito tutto il settore tecnologico. Adesso la società è arrivata a una capitalizzazione monstre di 2.880 miliardi di dollari e vede la soglia dei 3.000 miliardi, che per molti analisti è ormai a portata di mano.
L'euforia degli investitori intorno al titolo di Cupertino è motivata dallo straordinario appeal che riveste la società su diversi campi che non riguardano solamente l'iPhone, comunque suo fiore all'occhiello. Questo nonostante in questo periodo storico l'azienda affronti diverse problematiche sul fronte degli approvvigionamenti, che stanno comportando disagi non da poco nelle consegne e che inevitabilmente hanno portato a un taglio della produzione. Tuttavia, quest'ultimo trimestre sarà con ogni probabilità il più entusiasmante della storia, con vendite record su ogni fronte.
Apple: BofA vede il prezzo delle azioni a 210 dollari
I prezzi ai massimi delle azioni Apple non dissuadono le grandi banche d'affari dal puntare decisamente sul titolo. Oggi Bank of America ha aggiornato la sua posizione sul gigante dell'iPhone, consigliandone l'acquisto con un prezzo obiettivo di 210 dollari, dai 175,74 dollari dell'ultima chiusura. L'endorsement della banca statunitense è motivato dall'aspettativa che l'azienda guidata da Tim Cook abbia in serbo il lancio di un visore per la realtà aumentata entro il 2023.
Questa sarebbe una tecnologia che sarebbe un punto di svolta nelle applicazioni hardware ad alta prestazione. Per tale ragione i multipli saranno rivalutati prima del decollo del prodotto, esattamente come è sempre avvenuto allorché un nuovo asset veniva lanciato sul mercato dal colosso californiano. Allo stesso tempo BofA prevede che il ritorno del capitale investito continuerà a mantenersi su livelli molto alti.
Apple: le azioni raccolgono consensi tra gli analisti
Le valutazioni di Bank of America fanno pendant con quelle rilasciate ieri da JP Morgan, che ha anch'essa portato a 210 dollari il target price per le azioni Apple. La più grande banca d'affari del mondo vede un enorme potenziale nel modello iPhone SE 5G. Il nuovo iPhone dovrebbe somigliare al modello attuale, con in più l'integrazione al nuovo processore A15 e al supporto alle reti 5G, cosa che potrebbe invogliare i possessori di dispositivi più datati ad effettuare un aggiornamento. JP Morgan è convinta che l'iPhone SE diventerà il modello 5G più conveniente della gamma.
La scorsa settimana anche Morgan Stanley si era espressa positivamente sul gigante californiano, individuando nei prodotti VR e nel progetto per i veicoli autonomi gli elementi principali che sosterranno l'aumento del prezzo delle azioni sul mercato. Il titolo nella Borsa di New York ha triplicato il loro valore dall'inizio della pandemia, mentre negli ultimi 12 mesi ha realizzato una performance del 44% circa.