Ascolta questo articolo ora...
Si è verificato un errore durante la generazione del file audio
Le azioni Telecom Italia non sembrano molto scosse dalle ultime dichiarazioni degli esponenti del Ministero dello Sviluppo Economico. Vediamo i dettagli e l'analisi
Seduta ad inizio positivo per le principali Borse del Vecchio Continente. A spingere gli acquisti è il ritorno dell’ottimismo degli investitori dopo la parziale pausa di ieri grazie alle dichiarazioni di Pfizer e BioNTech, che hanno dichiarato che il loro vaccino contro il Coronavirus potrebbe ottenere l’approvazione già il prossimo ottobre.
Sul fronte commerciale invece, la Cina ha confermato i piani per intrattenere colloqui con gli USA nell’ambito degli accordi di Fase 1. La positività permane anche dopo i dati negativi delle richieste dei sussidi di disoccupazione USA, che sono tornati a risalire a più di 1,1 milioni di unità.
Per quanto concerne il mercato azionario italiano è da segnalare il caso Telecom Italia, in cui il Viceministro dello Sviluppo Economico Stefano Buffagni ha risposto in maniera indiretta alle dichiarazioni dell’Amministratore Delegato dell’ex monopolista, Luigi Gubitosi.
Mise-Telecom Italia: cosa è successo
In un’intervista ieri, il top manager di Telecom Italia aveva affermato che la società vuole portare l’accesso alla banda ultra larga in Italia, senza però dover scendere al di sotto del 50% in una possibile azienda della rete con Open Fiber. Oggi è arrivata la risposta di Buffagni, il quale ha dichiarato che Telecom non potrà avere il controllo di una società unica della rete, asserendo inoltre che vi sarebbe la possibilità di dirottare una parte dei fondi del Recovery Fund, ma solo in un’ottica sistemica e non per un solo operatore.
Il Viceministro ha infine evidenziato come una scissione di Telecom in una società di rete e una di servizi creerebbe valore e l’opzione migliore sarebbe avere “azionariato diffuso e guida pubblica”. Le dichiarazioni di Buffagni arrivano un giorno dopo quelle del Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, che ha dichiarato come la rete unica la debba fare lo Stato. In tal modo, secondo il Ministro, si riuscirebbe ad evitare che la rete di comunicazione e informazione finisca in mani straniere, affermazione rivolta in modo indiretto a Vivendi, Elliot o KKR.
Azioni Telecom Italia: analisi tecnica e strategie operative
Da un punto di vista grafico, le azioni Telecom Italia si trovano all’interno di una fase laterale, compresa tra la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 15 marzo e 20 maggio 2020 e quella disegnata con i top del 6 aprile e 20 luglio 2020. Per comprendere l’eventuale direzione che potrebbero intraprendere le quotazioni nel medio periodo si dovrebbe quindi attendere una violazione della compressione.
Una salita al di sopra di 0,403 euro permetterebbe ai prezzi di iniziare il vero recupero del crollo causato dallo scoppio della pandemia di COVID-19. Al contrario una violazione di 0,3382 euro permetterebbe ai venditori di incrementare la loro pressione fino ai minimi storici, al momento posti a 0,2861. Scalando a un timeframe inferiore di quello giornaliero come quello a 30 minuti, si possono trovare alcuni spunti operativi per il breve periodo.
In tal senso, segnali di forza oltre 0,3683 euro permetterebbe la valutazione di strategie di stampo long con stop loss identificabile a 0,36 euro e obiettivo a 0,378 euro.