I dati arrivati dall'inflazione tedesca, risultati sopra le attese degli analisti, indeboliscono i principali mercati azionari del Vecchio Continente che, dopo una prima parte di seduta all'insegna degli acquisti, si avviano a chiudere le contrattazioni in ordine sparso. In questo contesto arretra anche il Ftse Mib, con i prezzi che cercano di mantenere l'area dei 27.500 punti per evitare un'indebolimento di brevissimo termine che avrebbe un primo target sui 27.300-27.250 punti e successivamente la soglia dei 27.000 punti. Tra i titoli da seguire a Milano troviamo Amplifon, che in queste ore ha comunicato i dati del quarto trimestre del 2022 e dell'intero anno passato. Andiamo a leggerli nello specifico.
Amplifon: ecco i dati finanziari del 2022
In un 2022 caratterizzato da un'inflazione in deciso rialzo, Amplifon ha proseguito il suo percorso di crescita che ha visto tutti gli indicatori registrare numeri in aumento. Nello specifico i ricavi si portano a livelli record superando i 2,1 miliardi di euro e risultando in aumento dell'8,8% rispetto all'anno precedente. Per quanto riguarda l'Ebitda si è portato dai 428 milioni del 2021 agli attuali 525 milioni, con un margine a livelli record del 24,8%, mentre l'Ebit mostra una crescita del 13,5% a 285,3 milioni. Nel periodo, forte è stata la generazione di cassa, con un Free Cash Flow pari a 247 milioni, mentre l'utile netto del Gruppo è passato da 175,3 a 183,3 milioni. Grazie a questi dati la società ha proposto un aumento del dividendo nell'ordine dell'11,5% a 0,29 euro per azione.
Per quanto riguarda il periodo ottobre-dicembre 2022 i ricavi hanno mostrato un miglioramento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2021, attestandosi a 579 milioni. In linea con i dati del 2021 risulta l'Ebitda che si ferma a 156 milioni, mentre l'Ebit mostra un calo dell'1,4% a 94 milioni. In questo contesto il risultato netto vede una discesa del 9,1% attestandosi a 63,7 milioni. Per quanto riguarda l'outlook sul 2023, Amplifon prevede una crescita ad un tasso superiore a quello dei competitors, con ricavi in aumento del 2% e di migliorare la profittabilità grazie anche ai continui e importanti investimenti nel business. Andiamo ora a vedere la risposta dell'azione dopo questi numeri.
Azioni Amplifon: analisi tecnica e strategie operative
Se il trend primario sul titolo Amplifon rimane confermato al ribasso, con i prezzi che sono passati dai 47,5 euro toccati ad inizio 2022 ai 23 euro testati nell'ottobre dello scorso anno, nelle ultime ottave i prezzi sono entrati all'interno di un trading range posto tra i 26,6 euro ed i 28,20 euro. Dal punto di vista operativo sarà solo con la fuoriuscita di questa lateralità che l'azione invierebbe un segnale da seguire.
Nello specifico, il superamento dei 28,2 euro innescherebbe un recupero delle quotazioni che avrebbero un primo obiettivo sui 29-29,50 euro e successivamente i 30 euro. L'eventuale superamento di quest'ultimi livello aprirebbe le porte per una chiusura prima del gap ribassista lasciato aperto il 16 agosto 2022 in area 30,67 euro e a seguire spingersi verso i 31,30 euro.
Al contrario la perdita dei 26,6 euro riattiverebbe il trend primario discendente con primi target sitiuati sui 25,50-25,70 euro, dove si andrebbe a testare l'indicatore daily del Supertrend. Nel caso in cui questi sostegni non ruscissero ad arrestare la debolezza in atto si avrebbe una prosecuzione delle vendite fin verso i minimi del 2022 posti sulla soglia dei 23 euro. Fondamentale nel caso sarà la tenuta di questi sostegni per non vedere ulteriori ribassi sull'azione.
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