La Banca Americana Goldman Sachs continua a puntare sulle obbligazioni double currency (DOCU). L’ultima emissione è identificabile tramite l’ISIN XS2093941545 e presenta le seguenti caratteristiche:
Codice ISIN XS2093941545
Data di emissione: 29.07.2020
Data di scadenza: 29.07.2023
Rimborso a scadenza: 100% del valore nominale
Valore nominale: 1000 Euro (o 1200 USD)
Cedole fisse annuali: 1.00% pagate in Euro
Quotazione: MOT (Borsa italiana)
Si tratta di prodotti pensati per parcheggiare la liquidità in eccesso e per coprirsi dall’inflazione.
Il tasso di interesse non è elevatissimo ma come sappiamo bene oggi è molto difficile ottenere dei rendimenti se vogliamo investire in Euro con un emittente dal rating solido.
La particolarità di queste obbligazioni risiede nella modalità di rimborso
Se da un lato la struttura cedolare a tasso fisso è molto semplice (1% all’anno), più complessa è la valutazione del rischio cambio incorporato in questo bond. Alla scadenza infatti è previsto il rimborso del valore nominale di 1000 Euro per obbligazione a patto che il cambio EURUSD sia sotto 1.20. Nel caso invece in cui il cambio dovesse essere maggiore il rimborso avverrebbe in USD con una possibile perdita per l’investitore.
La valutazione dell’Ufficio Studi
Queste obbligazioni sono adatte a chi vuole ottenere un piccolo rendimento sugli Euro e che non ha paura di assumere un rischio valutario. Va detto che in questo momento il cambio, sebbene sia salito molto, non ha ancora raggiunto il livello di 1.20. In generale si tratta di un livello elevato che non dovrebbe esporre a rischi troppo rilevanti. Riteniamo che l’investimento in questi prodotti possa essere una valida alternativa ai conti deposito o al lasciare i soldi sul conto corrente. Questi strumenti sono facilmente liquidabili e non presentano limitazioni all’acquisto ed alla vendita o penali per l’uscita dall’investimento in caso di necessità improvvise.
AVVERTENZE:
Prima dell’adesione leggere il prospetto di base redatto ai sensi dell’Articolo 5.4 della Direttiva Prospetti, approvato Luxembourg Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) in data 18 luglio 2019 e notificato ai sensi di legge alla CONSOB in data 19 luglio 2019 (il “Prospetto di Base”), unitamente a ogni supplemento al Prospetto di Base, ed in particolare considerare i fattori di rischio ivi contenuti; i final terms datati 12 maggio 2020 relativi alle Obbligazioni (le “Condizioni Definitive”) redatti ai sensi dell’Articolo 5.4 della Direttiva Prospetti; il documento contenente le informazioni chiave (KID) relative alle Obbligaizoni. Le Condizioni Definitive, il Prospetto di Base e il KID sono disponibili sul sito www.goldmansachs.it. L’approvazione del prospetto non deve essere intesa come un’approvazione dei titoli offerti.
Gli investitori sono esposti al rischio di credito dell’Emittente e del Garante. Nel caso in cui l’Emittente e il Garante non siano in grado di adempiere agli obblighi connessi alle Obbligazioni, gli investitori potrebbero perdere in parte o del tutto il capitale investito.
Gli investitori sono tenuti a consultare i propri consulenti in merito al regime fiscale applicabile all’acquisto, al possesso ed alla cessione delle Obbligazioni. Il regime fiscale delle Obbligazioni, qualificabili come titoli “double currency” (con doppia valuta), potrebbe differire da quello proprio di titoli similari non aventi tale caratteristica.
Il rendimento delle Obbligazioni dipenderà anche dal prezzo di acquisto e dal prezzo di vendita (se effettuata prima della scadenza) delle stesse sul mercato. Tali prezzi dipendendo da vari fattori, tra i quali i tassi di interesse sul mercato, il merito creditizio dell’Emittente e del Garante e il livello di liquidità, potrebbero pertanto differire anche sensibilmente rispettivamente dal prezzo di emissione e dall’ammontare di rimborso. Non vi è alcuna garanzia che si sviluppi un mercato secondario liquido.