L'oro, il principale metallo prezioso, prosegue la sua discesa. Nella giornata di ieri abbiamo avuto una fase rialzista importante, ma che, in prossimità della chiusura americana, è stata riassorbita completamente. Lo S&P 500 ha avuto una reazione simile ma peggiore: dopo aver spinto le proprie quotazioni in area 3.735 punti, il mercato è sceso drasticamente chiudendo la candela giornaliera in territorio negativo poco al di sopra dei 3.660 punti.
Spread trading come alternativa
Come analizzato ieri nella Video analisi quotidiana ( Gold: siamo sui minimi, come operiamo?), abbiamo individuato un’opportunità di spread trading tra il principale metallo prezioso, l’oro, e l’indice americano S&P 500. L’attività di spread trading sfrutta la differenza delle performance di due asset. Tale operazione esula noi trader dal posizionarci a mercato seguendo le direzionalità dei prezzi. In questa fase di incertezza, dove il mercato potrebbe crollare da un momento all’altro, operare con lo spread trading può ritenersi migliore in termini di gestione del rischio.
Oro è sui minimi
Il mercato dell’oro è sui minimi di periodo, nella giornata c’è stato poco interesse verso il metallo giallo. La domanda iniziale ha fatto salire i prezzi ma poche ore dopo l’euforia è svanita. La presenza del GOLD su un supporto e S&P 500 che dista 77 punti dal medesimo livello è un ottima opportunità di Spread Trading. Ci posizioniamo quindi short sul principale indice americano e ci copriamo posizionandosi long sul metallo giallo. Il rapporto per un’operazione bilanciata è di 1/45: 1 lotto di oro e 45 unità di S&P500.