Le quotazioni del petrolio WTI iniziano a scambiare poco al di sopra degli 88 dollari al barile, posizionandosi al di sopra dell’area resistenziale di tale livello. Secondo alcuni analisti, l’oro nero potrà accentuare la sua forza con le elezioni Mid Term in programma per l’8 novembre.
Petrolio WTI: analisi tecnica e livelli trading
Da un punto di vista grafico, dopo aver eseguito un retest da manuale sul livello orizzontale degli 85 dollari al barile, i corsi della principale commodities potrebbero continuare il rialzo fino ai 90 dollari al barile. Presumibilmente anche la principale materia prima attende i dati sui tassi d’interesse USA, in agenda per oggi, che potrebbero dare indicazioni sul futuro andamento della domanda nel mercato.
Nello scenario in cui l’incertezza dovesse proseguire, i prezzi avrebbero la possibilità di dirigersi verso l’area resistenziale dei 95 dollari al barile.
Come citato precedentemente i prezzi sono in una fase rialzista. Il trend individuato sul timeframe giornaliero scandisce bene i confini di tale figura. La rottura a rialzo con volumi crescenti potrebbe sancire l’effettiva uscita continuazione dell’apprezzamento. Possiamo prendere una piccola posizione Long in vista dei dati di questa sera, per poi incrementare nella giornata di domani quando la situazione sarà più chiara. L’operazione è di medio termine, per il momento non mettiamo lo Stop loss e manterremo la posizione aperta fino alle elezioni.
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