Per l'oro la strategia seguendo l'analisi grafica sta funzionando. Il supporto identificato con la linea inferiore del canale ascendente è stato raggiunto il 2 Dicembre scorso e da quel momento la strategia long sta dando buoni risultati, tanto che, ad oggi, le posizioni di tipo rialzista vantano un profitto, anche se di piccola entità.
Con il passare del tempo notiamo però che si è passati da candele che evidenziavano una spinta al rialzo, in particolar modo quella del 15 Dicembre scorso che aveva un'ombra inferiore molto ampia, ad altre candele dove invece la spinta predominante è quella ribassista. Vediamo quindi come comportarci.
Materie prime, oro: le forze ribassiste riprendono il controllo, come operare?
Nel dettaglio, le due candele del 28 e 31 Dicembre hanno una tipica connotazione ribassista, determinata dalla lunga ombra superiore, corpo piccolo e colore generalmente rosso (prezzo di chiusura inferiore al prezzo di apertura).
Tutto ciò è sintomo di un mercato dell' oro che ha già esaurito la sua spinta rialzista? L'analisi delle candlestick di breve periodo potrebbe portare a questa conclusione, come operare allora se si è nel mercato con posizioni di matrice rialzista?
La regola di base è chiara e semplice: non trasformare mai un profitto, anche se piccolo, in una potenziale perdita, quindi si dovrebbe alzare lo stop di protezione del profitto fin qui raggiunto. Per rientrare a mercato ci saranno altre occasioni sia sull'oro che su altri mercati.