Nella seduta dell'1 dicembre 2020 l'oro ha evidenziato un bel movimento al rialzo formando una barra che è riuscita a riassorbire le perdite delle precedenti due giornate. Per un segnale di inversione così importante deve essere sicuramente successo qualcosa, cerchiamo di capirlo.
Dal grafico si nota come il metallo prezioso abbia testato il supporto di area 1.790 dollari l'oncia, segnato dalla linea gialla e che lo scorso 7 luglio ha determinato una brusca ascesa delle quotazioni che si sono spinte fino ad arrivare a segnare i massimi ad agosto 2020. Innegabile quindi la crucialità di tale sostegno.
Un altro indizio viene dal contatto dei prezzi con il 50% del ritracciamento di Fibonacci disegnato sulla fase rialzista iniziata a marzo 2020. Il Detrended Price Oscillator inoltre ha una posizione nettamente negativa, ma ha già raggiunto i valori di marzo, periodo in cui è cominciata una risalita che ha dato vita ad un nuovo ciclo positivo.
Sono diversi i suggerimenti che evidenziano come sia possibile aprire posizioni di matrice long. In tal senso, loi stop loss è identificabile al di sotto dei minimi della candela del 30 novembre, con primo target a 1.950 dollari e secondo obiettivo a 2.050 dollari, dove è partito il ribasso. Buon trading a tutti.