Osservando l'evoluzione grafica dei prezzi del mais possiamo mettere in luce diversi spunti che ci portano a pensare ad un prossimo ribasso delle quotazioni della materia prima. Innanzitutto sfruttando la tecnica delle onde di Elliott possiamo notare che il ciclo rialzista di cinque onde ascendenti e due discendenti è ormai completato.
In teoria ora dovremmo aspettarci l'avvio di una successione ribassista. L'indicatore Detrended Price Oscillator sta evidenziando una divergenza di inversione bearish, con l'andamento che si sta velocemente portando al di sotto della linea dello 0. Se ciò dovesse accadere verrebbe confermato l'avvio di un ciclo ribassista.
Dal punto di vista dell'analisi tecnica classica invece, si nota come a fine ottobre i corsi abbiano dato vita ad un modello di cuneo ascendente. Ciò indica come la commodity abbia ancora forza, ma è evidente la progressiva perdita di vigore del fronte dei compratori. La figura è formata e siamo al suo 60-70%, zona ottimale per la rottura della sua parte inferiore.
Da un punto di vista operativo, si potrebbe sfruttare la fuoriuscita dall'ultima conformazione grafica menzionata per valutare strategie di matrice short con obiettivo di breve localizzato sul primo minimo segnato dalla linea verde sul grafico. Il target più ambizioso è invece identificabile sul supporto a 350 dollari. Come sempre ricordiamo lo stop loss. Buon trading a tutti.