L’inflazione nel mese di ottobre nel Regno Unito ha raggiunto gli 11,1 punti percentuali. Nonostante il mercato avesse previsto un incremento (dal 10,1 al 10,7%), il dato si è spinto ben oltre crescendo di ulteriori 4 decimi di punto percentuale. Nelle sue previsioni estive, la BoE, Bank of England, prevedeva un picco dell’indice inflattivo nel mese di ottobre.
L'attuale contesto attribuisce alla sterlina molta forza, perchè le probabilità la Banca centrale inglese continui ad alzare i tassi d’interesse con decisione sono elevate. I cross valutari da monitorare sono quindi tutte le coppie con la sterlina di mezzo. Nel caso specifico prenderemo in considerazione l'incrocio GBP/AUD come principale driver.
GBP/AUD: analisi tecnica e livelli trading
La forza della sterlina potrebbe continuare fino a fine anno spingendo il cross valutario GBP/AUD verso i massimi di metà ottobre. Il principale target di medio periodo potrebbe essere 1,82, ma nel caso in cui l'inflazione inglese dovesse continuare a salire, potremmo aspettarci che la netta presa di posizione della BoE sui tassi d’interesse faccia ulteriormente salire la moneta d'Oltremanica.
Come già rilevato, i prezzi sono in una fase di sconto, inoltre nel cambio GBP/AUD troviamo una performance sottotono rispetto al GBP/USD. Tale sotto-performance potrebbe innescare un'importante recupero alla sterlina contro il dollaro australiano.
Nel dettaglio possiamo prendere posizione ai livelli attuali con una parte della posizione, e poi integrare la size qualora venisse infranto il massimo di 1,76. Il target lo posizioniamo in prossimità dei 1,82.