Quando si parla di Wall Street e dell’andamento delle Borse USA si finisce inevitabilmente di citare il Dow Jones, ma che cos’è e perché si chiama così? Ecco tutto quello che c’è da sapere su uno dei principali indici azionari statunitensi.
Dow Jones: cos’è, perché si chiama così
Dow Jones Industrial Average (DJIA), più comunemente noto come Dow Jones, è il più noto indice azionario della Borsa di New York, creato da Charles Dow, padre dell'analisi tecnica e fondatore del The Wall Street Journal, e da Edward Jones, statistico finanziario americano.
Nel dettaglio, il Dow Jones è un indice di Borsa che misura l'andamento di 30 titoli azionari quotati nel mercato NYS (NYSE, New York Stock Exchange). L'indice è calcolato, a differenza di altri indici che tengono conto della capitalizzazione (e quindi del peso relativo delle varie società), soppesando il prezzo dei principali 30 titoli di Wall Street.
La scelta di limitarne la composizione a solo 30 blue chip ha fatto sì che nel corso del tempo, l'indice abbia perso molta della sua importanza perché non è più in grado di riflettere l'intero andamento del listino azionario USA. Per questo motivo, oggi è più consigliabile utilizzare altri indici come il NYSE Composite, l'S&P 500 o il NASDAQ 100 per quanto riguarda i soli titoli del settore tech USA.
L'indice si chiama Dow Jones perché fu ideato, nel 1884, dalla Dow Jones and Company, società creata due anni prima da Charles Dow, Edward Jones e Charles Bergstresser, tre giovani reporter autori di una newsletter di notizie sull'andamento della Borsa. La società esiste ancora, impiega centinaia di dipendenti e i suoi indici continuano a essere un punto di riferimento per coloro che operano nel campo della compravendita dei titoli.
Dow Jones: calcolo e titoli che compongono l’indice
Per calcolare il DJIA, viene divisa la somma di tutti i prezzi delle 30 azioni per un apposito divisore, il divisore Dow (clicca qui per approfondire). Il divisore è adeguato in modo tale da tener conto di cambi nella composizione delle azioni, aumenti di capitale, scissioni, fusioni, ecc. così da assicurare che tali eventi non alterino il valore dell'indice.
All'inizio il divisore era semplicemente il numero delle società componenti, il valore attuale invece, a seguito di numerosi aggiustamenti, è addirittura inferiore a 1, il che significa che il valore dell'indice è attualmente maggiore della somma dei componenti. Dal 1 luglio 2022 le aziende che compongono l'indice sono le seguenti:
- 3M Company
- American Express
- Apple
- AT&T
- Boeing
- Caterpillar
- Chevron
- Cisco
- Coca Cola
- Exxon Mobil
- General Electric
- Goldman Sachs
- Home Depot
- Intel
- IBM
- Johnson & Johnson
- JP Morgan
- McDonald's
- Merck & Co.
- Microsoft
- Nike
- Pfizer
- Procter & Gamble
- The Travelers Companies
- Walt Disney
- United Technologies Corporation
- UnitedHealth Group
- Verizon
- Visa
- Walmart
Dow Jones: non solo DJIA, ecco tutti gli indici da considerare
Altri indici significativi oltre il Dow Jones Industrial Average (DJIA) sono:
- Il Dow Jones Transportation Average (DJTA): contiene le 20 maggiori aziende di trasporto e distribuzione.
- Il Dow Jones Composite Average (DJCA): l'indice che misura la performance azionaria di 65 società membri di uno dei tre indici principali di cui sopra.
- Il Dow Jones Utility Average (DJUA): riflette le azioni delle 15 maggiori società in mercati come il gas o l'energia elettrica.
- Il Dow Jones Sustainability Index (DJSI): un insieme di diversi indici di sostenibilità che integrano aziende con alte prestazioni in diversi settori come quello economico, sociale e ambientale.
Dow Jones Industrial Average (DJIA): come investire sull’indice di Borsa USA
Conviene investire sul Dow Jones Industrial average? Essendo uno dei più importanti indici di Borsa statunitensi il DJIA è di grande interesse per trader e investitori. È possibile investire sulle singole azioni che fanno parte del paniere oppure esistono centinaia di ETF che replicano la performance del DJIA che consentono di investire in modo diversificato anche con poco capitale.
Un altro modo di investire nel DJIA è attraverso strumenti finanziari derivati. Questo tipo di strumento permette di investire direttamente in un indice. È possibile operare sul Dow Jones Industrial Average comprando o vendendo futures o opzioni su questo indice.