Quando si parla di mercati finanziari, borse e investimenti si sente spesso parlare di Nasdaq quando si ha a che fare con Wall Street. In pochi però conoscono le sue origini ed evoluzione. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Nasdaq: che cosa è, origini e storia
NASDAQ è l’acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation. Questo mercato è stato istituito l’8 febbraio 1971 ed è stata la prima Borsa al mondo esclusivamente elettronica. Originariamente i computer servivano solo per diffondere le informazioni dei prezzi in via continua e non a connettere gli operatori.
Fino al 1987 il passaggio degli ordini avveniva via telefono. La diffusione delle quotazioni per via telematica, comunque, garantiva un notevole aumento della trasparenza e dell’efficienza di mercato. Il Nasdaq per lungo tempo è stata la piazza azionaria in cui gli spread erano minori.
A fine 1987 venne istituita la trasmissione interamente telematica anche degli ordini. Durante il crollo del mercato avvenuto nell’ottobre di quell’anno apparve evidente l’insostenibilità della raccolta ordini per telefono, dal momento che trader e dealer non riuscivano fisicamente a gestire le varie chiamate per gli ordini.
Il Nasdaq è un mercato di Borsa di proprietà privata. Appartiene a Nasdaq Inc., una società quotata presso lo stesso listino. Oggi viene considerata come la “Borsa tech”, per la grande maggioranza delle società del settore tecnologico che vi sono quotate. Tuttavia, spesso, quando si sente parlare di questo termine ci si riferisce al Nasdaq-100 o al Nasdaq Composite, che sono invece i due indici di Borsa riferiti a questo listino.
In origine il Nasdaq doveva essere il primo listino di Borsa al mondo a funzionare sulla base di scambi elettronici. Effettivamente è stato così, ma come tutti sappiamo ormai ogni singola Borsa del mondo funziona in questo modo ora.
Nel corso del tempo la mission dell’azienda è cambiata, mantenendo comunque degli aspetti unici rispetto al New York Stock Exchange (NYSE) e ad altri listini. Anche se si tratta di una Borsa che appartiene a una società privata, gli scambi sono regolamentati dalla Securities and Exchange Commission (SEC). La SEC è l’autorità USA che regolamenta e verifica l’attuazione delle leggi sui mercati finanziari, in modo da garantire la dovuta trasparenza agli investitori.
Nasdaq e NYSE: quale è la differenza?
Che differenza c’è tra Nasdaq e NYSE? Questo è il dubbio più frequente che riguarda gli investitori italiani quando pensano alle Borse USA. Intanto è importante evidenziare che il Nasdaq ha certamente sede a New York, ma non a Wall Street. La sede è a Manhattan, ma nella celebre piazza di Times Square.
Ed essendo da sempre un mercato elettronico, non ha vissuto quella fase in cui le Borse erano basate sull’andare di persona a negoziare i titoli. Inoltre, sul New York Stock Exchange (NYSE), ogni titolo ha un suo market maker che si occupa di fare incontrare la domanda e l’offerta per ogni strumento finanziario. Il Nasdaq è basato su un dealing system, in cui ogni azione ha almeno due diversi market maker che competono per offrire le migliori condizioni di esecuzione.
Il NYSE utilizza un sistema ad asta in cui i partecipanti al mercato possono comprare e vendere strumenti finanziari l’uno dall’altro. Sul Nasdaq invece tutti gli ordini passano attraverso i market maker che si assicurano di mantenere sufficienti depositi di titoli per poter sempre eseguire gli ordini stessi.
Il NYSE è percepito come una Borsa per aziende di settori tradizionali, già consolidate, con tassi di crescita e rischi più bassi. Il Nasdaq è percepito come una Borsa per società emergenti, con alti tassi di crescita e titoli più volatili.
Gli indici del Nasdaq: Nasdaq 100 e Nasdaq Composite
Come ogni Borsa, e a maggior ragione essendo la seconda più grande al mondo, anche il Nasdaq ha i suoi indici. Molto spesso questi indici vengono utilizzati come riferimento per analizzare l’andamento delle azioni tech, che sono evidentemente le più presenti sul Nasdaq. Nel dettaglio, gli indici principali sono:
- Nasdaq Composite: questo indice è composto da tutte le società quotate sul mercato Nasdaq. Le azioni di più di 3.000 aziende sono scambiate su questa Borsa. Queste possono essere azioni di società finanziarie, di investimento e tecnologiche in generale.
- Nasdaq 100: l'indice Nasdaq 100 è stato creato il 31 gennaio 1985 e consiste nelle 100 aziende tecnologiche a maggior capitalizzazione tra quelle quotate nel Nasdaq Composite (in realtà sono di più, dato che alcune aziende che ne fanno parte emettono due classi di azioni). Non include le società finanziarie.
- Nasdaq Biotechnology: consiste in aziende farmaceutiche e biotecnologiche che sono quotate sul Nasdaq (e devono essere quotate solo su quel mercato), oltre ad altri requisiti.
- Nasdaq Financial: include tutte le società finanziarie che sono escluse dal Nasdaq 100.
Nasdaq 100: tutti i componenti
Il Nasdaq 100 racchiude al suo interno un grande numero di aziende che operano sul territorio statunitense e non solo. Ecco tutti i titoli nel dettaglio.
- Activision Blizzard
- Adobe
- ADP
- Airbnb
- Align
- Alphabet A
- Alphabet C
- Amazon.com
- AMD
- American Electric Power
- Amgen
- Analog Devices
- ANSYS
- Apple
- Applied Materials
- ASML ADR
- AstraZeneca ADR
- Atlassian Corp Plc
- Autodesk
- Baidu
- Biogen
- Booking
- Broadcom
- Cadence Design
- Charter Communications
- Cintas
- Cisco
- Cognizant A
- Comcast
- Constellation Energy
- Copart
- Costco
- Crowdstrike Holdings
- CSX
- Datadog
- DexCom
- DocuSign
- Dollar Tree
- eBay
- Electronic Arts
- Exelon
- Fastenal
- Fiserv
- Fortinet
- Gilead
- Honeywell
- IDEXX Labs
- Illumina
- Intel
- Intuit
- Intuitive Surgical
- JD.com Inc Adr
- Keurig Dr Pepper
- KLA-Tencor
- Kraft Heinz
- Lam Research
- Lucid Group
- Lululemon Athletica
- Marriott Int
- Marvell
- Match Group
- MercadoLibre
- Meta Platforms
- Microchip
- Micron
- Microsoft
- Moderna
- Mondelez
- Monster Beverage
- NetEase
- Netflix
- NVIDIA
- NXP
- Okta
- Old Dominion Freight Line
- O’Reilly Automotive
- PACCAR
- Palo Alto Networks
- Paychex
- PayPal Holdings Inc
- PepsiCo
- Pinduoduo
- Qualcomm
- Regeneron Pharma
- Ross Stores
- Seagen
- Sirius XM
- Skyworks
- Splunk
- Starbucks
- Synopsys
- T-Mobile US
- Tesla
- Texas Instruments
- VeriSign
- Verisk
- Vertex
- Walgreens Boots
- Workday
- Xcel Energy
- Zoom Video
- Zscaler
Nasdaq: gli orari e giorni di negoziazione
Normalmente, il Nasdaq è aperto dal lunedì al venerdì. Ci sono eccezioni per le festività globali come il Natale, oppure per feste tipicamente statunitensi come ad esempio il Giorno del Ringraziamento ( clicca qui per conoscere il calendario 2022 di Wall Street con festività date di regolare apertura e chiusure).
Se investi dall’Italia, dovrai considerare il fuso orario rispetto alla costa est degli Stati Uniti. Il calcolo è semplice dato che dovrai sottrarre 6 ore. Quindi, nel nostro Paese, le contrattazioni sul NYSE e NASDAQ iniziano alle 15:30, e si concludono alle 02:00. Il pre-market è dalle 8:00 alle 9:30, mentre l’after-hours si svolge dalle 22:00 alle 02:00.
Come investire sul Nasdaq?
Conviene investire sul Nasdaq? Essendo una Borsa molto capitalizzata, che ospita le più grandi società del settore tecnologico del mondo, senza dubbio si tratta di un mercato molto interessante su cui valutare degli investimenti.
Le società quotate qui tendono a essere più volatili, ma con un maggior tasso di crescita rispetto a quelle del NYSE. È possibile investire sulle singole azioni, tuttavia esistono anche centinaia di ETF che replicano la performance del Nasdaq 100 che consentono di investire in modo diversificato sui colossi del settore tech USA anche con poco capitale.
Un altro modo di investire nel Nasdaq è attraverso strumenti finanziari derivati. Questo tipo di strumento permette di investire direttamente in un indice. È possibile operare sul Nasdaq 100 comprando o vendendo futures o opzioni su questo indice.