Sentiamo spesso parlare di investimenti in azioni a piccola capitalizzazione come tipologia di investimento finanziario capace di generare un premio di rendimento aggiuntivo rispetto al tradizionale mercato delle grandi capitalizzazioni. A fianco di questa “stile di investimento” ne viene spesso citato un altro che dovrebbe fornire nel lungo periodo un premio di rendimento aggiuntivo ulteriore, ovvero il Value.
Molti advisors americani suggeriscono di unire le due qualità in un'unica classe di investimento. Le Small Cap Value.
Sul mercato europeo esiste la possibilità di investire nelle piccole capitalizzazioni con multipli di bilancio particolarmente a sconto e lo si può fare con un ETF di SPDR dalla descrizione eloquente: MSCI USA Small Cap Value Weighted.
L'indice MSCI USA Small Cap Value Weighted replica i titoli azionari statunitensi ponderati in base a quattro variabili contabili fondamentali: vendite, profitti, entrate di cassa e valore contabile.
Con quasi 2000 titoli in portafoglio questo ETF, quotato in Germania, che costa 0,3% all’anno e utilizza una strategia a replica fisica con campionamento, è in grado di offrire una adeguata copertura alle piccole capitalizzazioni americane con fondamentali da azione Value.
Spulciando nel factsheet di SPDR effettivamente comprendiamo la verità di quello che ho appena scritto. Capitalizzazione media di mercato delle azioni contenute nell’ETF inferiore ai 5.000 milioni di dollari, rapporto prezzo utili di 10 e rapporto prezzo valore di libro di 1,5.
La composizione e le performance di questo ETF
Tra poco vedremo anche le performance relative di questo ETF con i generici Small Cap e Value. E avremo delle belle sorprese.
Tornando però alle azioni contenute nell’ETF il settore più presente è quello finanziario che copre un quarto del fondo seguito da ciclici (17%) e industriali (16%). La tecnologia ha un peso decisamente più contenuto e pari al 8%, una bella differenza rispetto ai tradizionali indici dove il tech si posiziona al vertice con percentuali prossime ad un quarto delle posizioni totali. Inutile entrare nel dettaglio delle singole società che, essendo così numerose, pesano per meno dello 0,5% ad azione. Ampia diversificazione quindi.
Ma torniamo alle performance perché qui le sorprese sono veramente interessanti.
Ho messo a confronto questo ETF Small Cap Value con altri ETF che investono sempre in aziende americane solo Small Cap (senza distinzione tra stile value e growth), solo value e il classico S&P500.
Ebbene a distanza di 3 anni (dati al 24.4.2023) il 55% raccolto dallo S&P500 è stato sbriciolato dalla performance del 110% delle azioni Small Cap Value. Attardate le Small Cap tradizionali (indice Russell 2000) che porta a casa un +52% e le value con +50%. (dati al 10 marzo 2023).
Questo vantaggio competitivo è stato raccolto proprio nell’ultimo triennio; a 5 anni infatti la performance è decisamente inferiore rispetto a quella dello S&P500 (58% vs 85%) con un volatilità solo leggermente superiore.
Uno stile di investimento ibrido quello delle Small Cap Value che ha saputo coniugare il buono del premio al rischio delle Small Cap con quello delle value rivaleggiando alla pari con un mostro sacro come lo S&P500.
Un ETF poco pubblicizzato e conosciuto sul quale potrebbe puntare qualche fiches di un’asset allocation azionaria ben diversificata ovviamente molto orientata alla borsa americana e alla ricerca di un premio di rendimento aggiuntivo.