La pandemia e l’invasione russa dell’Ucraina rappresentano due eventi storici che hanno caratterizzato gli ultimi anni e che hanno finito, nella loro diversità, per accelerare tendenze già in atto.
Se già nel mondo pre-Covid i temi della mobilità del futuro e della sostituzione dei combustibili fossili con fonti rinnovabili erano di forte attualità, negli ultimi tempi, in special modo dopo l’impennata registrata dai prezzi dei prodotti energetici, abbiamo capito che si tratta di tendenze destinate a diventare dominanti prima di quanto preventivato.
Ragionamento simile può esser fatto per l’inflazione: era già qualche anno che il fenomeno della “deglobalizzazione” (il superamento cioè della globalizzazione attraverso l’incentivazione dei mercati locali e la ridefinizione delle catene produttive) e l’enorme mole di liquidità immessa dalle banche centrali minacciavano il sistema di prezzi ai quali eravamo abituati. Con l’effetto acceleratore che il boom dei prezzi di praticamente tutte le commodity ha avuto sui prezzi al consumo, l’inflazione è diventata la prima preoccupazione di governi e consumatori.
In entrambi i casi la direzione era già tracciata, ma gli ultimi accadimenti hanno provocato un'accelerazione in grado di trasformare il futuro prossimo in presente. Come spesso accade, i principali attori sui mercati finanziari non ci hanno messo molto ad adattarsi al nuovo contesto ed a realizzare strumenti destinati a quegli investitori che vogliono ottenere un’esposizione alle tendenze dominanti.
In quest’ottica si inseriscono tre nuovi prodotti tematici recentemente emessi da Société Générale: uno sulla mobilità del futuro (Solactive Smart Mobility EUR Index CNTR), uno sulle società europee attive nelle energie rinnovabili (SGI European Renewable Energy Index) ed uno su quelle realtà in grado di capitalizzare i contesti caratterizzati da un tasso di inflazione elevato (SGI Inflation Proxy Index CNTR). Prima di vedere nel dettaglio questi prodotti, vediamo cosa è un ETN.
Che cosa è un ETN
Acronimo di Exchange Traded Notes, un ETN è un prodotto finanziario che permette agli investitori di ottenere un’esposizione ad un determinato sottostante, come ad esempio un indice azionario nel caso specifico di questa emissione. Quando il sottostante è una materia prima, si parla invece di ETC, Exchange Traded Commodities.
Essendo strutturato su un determinato sottostante (si tratta di strumenti facenti parte della famiglia dei “replicanti”), il prezzo degli ETN è correlato all’andamento di quest’ultimo.
In base al prodotto scelto, gli ETN di Société Générale possono replicarne l’andamento linearmente, senza leva, oppure prevedendo leve giornaliere, Long o Short (+1x e -1x; +3x e -3x; +5x e -5x). Per gli ETN a leva, la leva è valida solo su base giornaliera e non per periodi di tempo superiori (c.d. “Compounding Effect”).
Gli ETN di Societe Generale sono quotati e negoziati sul mercato ETFplus di Borsa Italiana, lo stesso segmento degli ETF. Possono essere acquistati o venduti in qualsiasi momento. Chi investe in ETN non è soggetto a commissioni di “entrata”, di “uscita” e di “performance”: sono applicate delle “commissioni emittente” che impattano l’investitore in proporzione al tempo di possesso del titolo, in maniera simile alle commissioni di gestione degli ETF.
Un ETN per puntare sulla mobilità del futuro
Per quanto riguarda il primo prodotto, quello della mobilità del futuro o smart mobility, Société Générale ha recentemente emesso un ETN che punta a replicare l'andamento dell'indice azionario Solactive Smart Mobility EUR Index CNTR.
I blocchi causati dalla pandemia hanno portato ad un ripensamento generalizzato del modo di concepire gli spostamenti, sia per quanto riguarda la necessità di limitare l'inquinamento atmosferico e sia per un utilizzo più efficiente delle risorse. Un aspetto centrale di questo nuovo modo di concepire la mobilità, che comprende piani per la mobilità condivisa e in futuro l’utilizzo di veicoli a guida autonoma, passa per l’utilizzo su larga scala di veicoli a basso impatto ambientale.
Con una commissione annua dello 0,8% e codice ISIN XS2425320236, questo ETN non ha una scadenza predefinita (open-end) ed offre un’esposizione a titoli azionari di società che forniscono prodotti e/o servizi connessi al tema della mobilità del futuro.
Le società presenti nell’indice fanno parte dei settori della guida autonoma e dei componenti smart, della produzione di batterie, delle infrastrutture di ricarica, delle auto sostenibili, dei comparti dell’idrogeno, della micromobilità e delle infrastrutture di trasporto pubblico.
Investire sul comparto europeo delle fonti rinnovabili
Comunque vada a finire la questione Russia-Ucraina, è altamente improbabile che nei prossimi anni le forniture di gas e petrolio in arrivo dal Paese degli zar vengano ripristinate. Se da un lato si tratta di un aspetto che ci obbliga a diversificare le fonti di approvvigionamento nel minor tempo possibile, dall’altro rende urgente l’accelerazione sul fronte dello sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili (tra queste troviamo, tra le altre, l'energia eolica, l'energia solare, l'energia idroelettrica, l'energia delle maree e l'energia geotermica).
In quest’ottica si inserisce il REPowerEU, il piano della Commissione Europea nato con tre obiettivi: risparmiare energia, accelerare il processo di transizione energetica e diversificare le fonti di approvvigionamento.
Secondo i numeri contenuti nel Renewable Energy Market Outlook 2030 di Allied Market Research, nel giro di qualche anno il mercato delle energie rinnovabili, valutato oltre 880 miliardi di dollari nel 2020, potrebbe raddoppiare di valore.
L’ETN sull’energia rinnovabile, che presenta codice ISIN XS2425313967, è uno strumento finanziario negoziato sul segmento ETFplus di Borsa Italiana che punta a replicare passivamente, al lordo della commissione dello 0,5%, l'andamento dell'indice azionario SGI European Renewable Energy Total Return Index in EUR, un indice che fornisce un'esposizione ai titoli azionari di società europee che sono significativamente connesse allo sviluppo dell’energia rinnovabile.
In particolare, nell’indice sono compresi tutti i titoli europei quotati in una borsa del Vecchio continente e inclusi nell’indice Dow Jones Global Stock Market la cui quota di ricavi più significativa deriva da una o più aree connesse alla produzione ed allo sviluppo dell’energia rinnovabile (biocarburanti, energia geotermica, energia marina, energia solare, energia idrica e energia eolica). Anche nel caso di questo strumento, non è prevista una scadenza predefinita (open-end).
L’inflazione può rappresentare un’opportunità
Un mix di cause tra cui le difficoltà delle supply chain, la ridefinizione delle catene produttive, politiche monetarie iper-espansive da quasi 15 anni ed il boom dei prezzi delle commodity energetiche hanno rappresentato la tempesta perfetta che ha riportato la crescita dei prezzi al consumo in doppia cifra.
Ma se esistono alcune categorie di persone o alcuni comparti produttivi che finiscono per pagare un prezzo più alto alla crescita indiscriminata dei prezzi, c’è chi riesce ad adattarsi meglio di altri al nuovo scenario. I titoli di quelle aziende che sono correlati positivamente con l’andamento dei prezzi vengono definiti “inflation proxy” e includono azioni dei produttori di materie prime, del settore industriale e le società legate a gas e petrolio ma anche i fornitori di prodotti e servizi quotidiani necessari, come i beni di consumo o le aziende di software e IT.
Senza scadenza predefinita, l’SG ETN su Inflation Proxy (codice ISIN XS2425315152) è uno strumento finanziario negoziato sul segmento ETFplus di Borsa Italiana che punta a replicare passivamente, le commissioni sono fissate allo 0,8% annuo, l'andamento dell'indice azionario SGI Inflation Proxy.
Si tratta di un indice sviluppato da Société Générale secondo una metodologia proprietaria che comprende un paniere di 100 società che presentano tra le maggiori correlazioni positive a determinati indicatori dell’andamento dell’inflazione. L’universo di investimento comprende titoli ad elevata capitalizzazione e liquidità quotati in Canada, in Europa o negli USA che appartengono ai settori materiali di base, beni di consumo, beni industriali, petrolio & gas e tecnologico.
Nel caso di tutti i prodotti citati, e con l’obiettivo di mitigare il rischio di controparte relativo a Société Générale, è previsto un collaterale a favore dei possessori del prodotto composto da un paniere di titoli, diversificato in base alle regole in vigore per i fondi UCITS, con un controvalore totale pari al 105% del valore di mercato dell’SG ETN.
Per tutte le informazioni sulla gamma di ETN Tematici di Societe Generale è possibile visitare questa pagina.
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