Il mondo ESG è sempre più vario e di certo il proliferare di indici, sigle e contributori vari non serve a fare chiarezza in un mercato sempre più di tendenza tra gli investitori soprattutto europei. Qualche settimana fa sul sito CNBC è stato pubblicato un articolo piuttosto interessante volto proprio a mettere in luce l’affollamento che c’è in questo momento sui criteri ESG.
Un po’ come nel mondo delle criptovalute con molte che nascono epoche arrivano a vantare una capitalizzazione significativa, anche nell'universo degli indici c’è la corsa a presidiare una fetta di mercato vista la domanda crescente. Quale sarà il benchmark adottato da fondi e ETF nei prossimi 10 anni lo scopriremo solo prossimamente.
Un proliferare di indici mette però in difficoltà l’investitore medio il quale è costretto a navigare tra metriche diverse. I ranking che servono ai gestori di fondi per classificare le società secondo certi criteri ESG ed includerle poi nel paniere hanno origine da metodologie naturalmente diverse da provider a provider in una sorta di segreto industriale.
Ad esempio MSCI spiega in un paper non brevissimo qual è la metodologia utilizzata per attribuire un rating ad oltre 8.500 società utilizzando varie metodologie di scoring. Morningstar a sua volta ha messo a punto un sistema di rating naturalmente differente da quello di MSCI anche in termini di metriche utile ai fund selector di tutto il mondo.
Tutto questo si riflette, come abbiamo detto all’inizio, in un proliferare di indici che, a differenza di quelli più tradizionali (ad esempio MSCI World o FTSE) necessitano di un approfondimento più competente viste le numerose regole di inclusione o esclusione alla base dei calcoli.
ESG: ecco gli indici più importanti del mercato
Nel cercare di fare chiarezza nella selva di indici disponibili oggi sul mercato ho trovato molto interessante la pagina dedicata creata dal sito justETF dove vengono sommariamente spiegate alcune caratteristiche di base dei principali indici e con una matrice quali sono per ciascuna i business controversi oggetto di esclusione. Tra gli indici più importanti attualmente disponibili sul mercato ricordiamo:
- STOXX ESG-X
- Dow Jones Sustainability
- FTSE ESG Low Carbon
- MSCI Climate Change ESG
- MSCI ESG Enhanced Focus
- MSCI ESG Leaders
- MSCI ESG Leaders
- MSCI ESG Universal
- MSCI ex Controversial Weapons
- MSCI SRI
- Solactive Core
Non semplicissimo quindi districarsi in questa selva e nemmeno semplice comprendere come mai 8 dei 10 fondi che investono nelle società ad alta capitalizzazione americane con etichetta ESG hanno Amazon, Apple e Microsoft tra le prime dieci società possedute in portafoglio.
Come riportato dal Financial Times l’anno scorso in un editoriale, il 17% del portafoglio dei fondi ESG è mediamente investito nelle società FAANG e, viste le diverse inchieste per violazione della privacy, problemi di natura fiscale e di condizioni di lavoro, ecco che la purezza ed il candore ESG vengono un po' meno. Gli anni a venire saranno quelli della necessaria chiarezza in un settore dal futuro comunque ormai tracciato dai massicci investimenti delle case di gestione.