Il mondo degli ETF si arricchisce continuamente di nuovi temi e uno di questi mi ha particolarmente incuriosito nelle ultime settimane. Il suo ticker è HAPY mentre il suo nome esteso è Harbor Corporate Culture Leaders. Questo ETF utilizza le ricerche del seguitissimo ricercatore americano di finanza comportamentale Dan Ariely.
Ariely ha una teoria ben precisa: lavoratori felici e motivati possono generare risultati eccellenti per aziende ed investitori. E questi ultimi ovviamente ricercano un valore aggiunto rispetto ad un indice globale dove stanno dentro aziende top e non per quello che riguarda il clima aziendale.
E quindi perché non costruire un ETF attorno a questa indicazione tutto sommato logica e di buon senso?
HAPY in dettaglio
L’ETF quotato al Nyse replica un indice di società quotate che possono vantare uno score elevato di cultura aziendale creato da Irrational Capital LLC, boutique di ricerca finanziaria fondata dallo stesso Ariely. Attraverso una serie di regole che mirano a definire dove i lavoratori sono più felici e motivati, l’ETF permette di investire nelle società che teoricamente dovrebbero sfruttare questa leva motivazionale per produrre utili maggiori rispetto a società con rating di “felicità” più bassi.
Si tratta di un ETF ancora piccolo per dimensioni (8 milioni di dollari) e con un costo comunque contenuto, vista la tematica di nicchia (0,5% per anno). Le società che compongono l’ETF devono avere una capitalizzazione di mercato superiore al miliardo di euro per essere considerate e l’indice viene equipesato con un numero di società comprese tra le 70 e le 100.
Il fattore capitale umano diventa quindi centrale nell’analisi e nella selezione e solo il tempo ci dirà se i back test erano un vero specchio della realtà.
La composizione di questo ETF
Ma torniamo alla composizione del portafoglio. A livello settoriale il 44% delle società opera nel settore della tecnologia, il 10% è occupato da farmaceutici e consumi discrezionali mentre all'8% troviamo finanziari e real estate.
Quali i nomi più conosciuti al pubblico italiano che compongono questo singolare paniere? Pinterest, Royal Caribbean Cruise, Procter & Gamble, Ford, Apple, Delta Airlines, Mastercard, Pfizer, Microsoft, Google e Nvidia.
Con oltre 10 milioni di lavoratori intervistati e 2200 società coperte, Hapy spera di rivelare al mondo che oltre alla sostenibilità esiste anche un fattore di motivazione e felicità che sta alla base del benessere non solo umano ma anche dell’investimento finanziario.
L’ETF è partito a fine febbraio e risulta ovviamente poco valutabile in termini di performance. Dal lancio al 30 settembre il calo è stato del 20% contro un andamento dello S&P500 di -15%. Probabilmente il forte peso della tecnologia ha giocato un ruolo in questa sottoperformance ma certamente il tema è interessante, curioso e tutto da seguire.