Il calo dei titoli tecnologici sta mettendo seriamente in difficoltà il fondo Ark Innovation di Cathie Wood. L'ETF basato sull'alta tecnologia e innovazione ha perso il 27% negli ultimi 3 mesi e la cosa lascia esterrefatti gli investitori dopo una strabiliante performance del 153% nel 2020.
La ripresa economica e la turnazione verso le azioni più strettamente legate al ciclo economico hanno spento l'entusiasmo dei trader verso tutto ciò che è innovativo e che contraddistingue la filosofia d'investimento della stock picker di Wall Street. In questo frangente gli operatori di mercato si stanno concentrando sugli utili e una buona parte di portafoglio di Ark Innovation è costituita da società che non sono ancora redditizie.
Tuttavia, occorre considerare che da quando il fondo è stato lanciato, ossia nell'autunno del 2014, fino a febbraio del 2021 ha realizzato un rendimento medio annualizzato del 36%, riuscendo a fare meglio di ogni altro fondo a gestione attiva. I picchi sono arrivati nel 2017 e nel 2020, ma è importante rilevare come riuscire ad azzeccare il timing di entrata sia stato cruciale per ottenere alte performance per gli aderenti al fondo.
Ark Innovation: perché sta perdendo in Borsa
I temi che vengono toccati nella gestione del fondo Ark riguardano i più svariati settori all'avanguardia nella tecnologia moderna, come la blockchain, l'intelligenza artificiale, la robotica, la biotecnologia e l'innovazione finanziaria.
In questo momento le azioni più rappresentative riguardano Tesla, che partecipa per l'11% nel portafoglio azionario di Ark, seguita da Square al 6,5%, Teladoc al 6,3%, Roku al 5,5% e poi ancora Zillow, Zoom Video Communications, Baidu, Shopify, Spotify ed Exact Sciences.
L'alta volatilità che ha contrassegnato questi titoli è stata ultimamente esiziale per l'ETF. Le perdite negli ultimi 3 mesi di Teladoc del 47%, di Zoom, Zillow e Baidu del 30% e di Tesla del 22% hanno spinto al ribasso il rendimento generale.
Il problema è che adesso gli aderenti al fondo stanno cominciando ad aumentare i deflussi. La settimana scorsa sono stati 770 milioni di dollari i riscatti effettuati e nell'ultimo mese sono arrivati a 866 milioni. Questo è un segnale che gli investitori iniziano a perdere quella fiducia nella politica d'investimento del fondo che fino a poco tempo fa risultava granitica.
O più semplicemente molti non vorrebbero perdere quanto finora sono riusciti a guadagnare in anni di rialzi. In entrambi i casi, le prospettive potrebbero essere decisamente poco incoraggianti, perché la cosa farebbe aumentare la pressione di vendita.
Ark Innovation: gli analisti non sono molto ottimisti
Dal punto di vista tecnico gli analisti cominciano a vedere qualche crepa che potrebbe essere una spia pericolosa. Ad esempio l'ETF ha violato al ribasso la media mobile a 200 osservazioni per la prima volta da oltre un anno, il che potrebbe preannunciare l'arrivo di un ulteriore sell-off.
In ragione di questo alcuni hanno effettuato un downgrade sul rating di Ark, come ad esempio la società d'investimento CFRA Research che ha abbassato la sua valutazione da 5 a 2 stelle. Secondo l'analista, il portafoglio d'investimento è aumentato così tanto di valore in questi anni che alle condizioni attuali risulta poco attraente, ancor più che le commissioni dello 0,75% pesano parecchio sulla spesa complessiva.
Fa eco l'analista di Moningstar Robby Greengold, il quale vede il fondo particolarmente vulnerabile a gravi perdite nei prossimi tempi. A giudizio dell'esperto, l'ETF è stato costruito in una sola direzione, senza considerare la gestione del rischio in una varietà di condizioni di mercato.
Questo vorrebbe dire che, in un momento come questo dove le scelte degli investitori sono maggiormente orientate verso i titoli ciclici, il portafoglio d'investimento potrebbe soffrire le svendite sui tech, come si stanno effettivamente verificando.