L’investimento value è quel tipo di impiego del denaro sui mercati finanziari che prevede l’acquisto di società “a sconto” sui fondamentali. Le azioni value sono infatti considerate quelle che hanno rapporti di prezzo particolarmente bassi con riferimento a utili per azione, dividendi, fatturato, cassa. I rapporti prezzo utili (P/E) e prezzo valore contabile (P/BV), quando bassi e a certe condizioni candidano una società ad entrare a far parte del recinto delle azioni value.
L’opposto delle azioni value sono le azioni cosiddette growth. In questo caso le società growth hanno fondamentali di bilancio particolarmente cari. Si presume infatti che queste aziende, seppur con livelli di utili modesti, avranno in futuro tassi di crescita dei profitti molto rapidi giustificando per questo il prezzo maggiore dell’azione.
Le azioni value sono considerate, anche da grandi investitori come Warren Buffett, il modo migliore per far crescere progressivamente nel tempo il capitale con rischi più contenuti rispetto alle azioni growth, notoriamente più volatili e oggetto di fallimenti frequenti. Coca Cola è un’azione value per esempio. Amazon è un’azione growth. JpMorgan è un’azione value, Tesla un’azione growth.
Investire "value" con gli ETF
Studi accademici hanno dimostrato che nel lungo periodo le azioni value ben diversificate offrono un premio di rendimento rispetto alle grandi capitalizzazioni prese nel loro complesso.
Negli indici globali troviamo comunque una componente importante di azioni value, anche se negli ultimi anni il loro peso relativo è stato eroso a causa della crescente importanza e crescita di prezzo delle società growth. Pensiamo ad esempio al rumore mediatico delle società FANG (Facebook, Amazon, Netflix e Google), tutte aziende di tipo growth.
Per investire direttamente ed esclusivamente nelle azioni value, le principali società di gestione degli ETF hanno così cominciato a quotare strumenti dedicati. Inizialmente questa offerta è stata fatta comprendendo le azioni value all’interno del tema più ampio degli smart beta. Per ETF smart beta si intendono quegli ETF che investono seguendo criteri quantitativi che mirano ad isolare un singolo fattore di rischio. Esistono ETF che investono in società con bassa volatilità, a piccola capitalizzazione, con momentum di prezzo, con elevata qualità di bilancio e appunto value.
In seguito altri gestori hanno cominciato a quotare ETF con sottostanti indici value slegandoli dal mondo smart beta anche per andare a catturare la possibile inversione secolare di un fenomeno, forte growth debole value, che ha caratterizzato gli ultimi 10 anni abbondanti.
Ricercando la voce value sui database di ETF quotati in Europa troviamo una quindicina di prodotti. iShares offre il catalogo più ampio con ETF globali, americani, emergenti ed europei. Buoni i livelli di capitalizzazione con costi relativamente contenuti attorno a 0,2%/0,3%, gli ETF globali hanno una composizione geografica più diversificata rispetto a un tradizionale azionario globale. L’America pesa per il 40%, il Giappone è decisamente più importante con il 23%, segue il Regno Unito al 10%.
La società SPDR offre invece la possibilità di abbinare allo stile value anche quello delle piccole capitalizzazioni. Con ETF small caps value su America e Europa l’investimento si fa ancora più mirato in termini di stile.
Le azioni value sono rimaste per molto tempo dimenticate dagli investitori e dalle case di gestione. Offuscate dalle performance e dai brand di tante azioni growth, la domanda di ETF value è rimasta modesta negli anni scorsi.
Questa "amnesia" è stata causata da una evidente sottoperformance rispetto ad esempio a un indice globale azionario. L'indice Msci World negli ultimi 5 anni ha raccolto una performance di oltre il 50%. L'indice mondiale Value poco più del 20%.
Dopo la pandemia si sta però assistendo ad una progressiva rotazione settoriale con una ripresa della forza relativa dei value rispetto ai growth. Oggi è possibile investire su queste azioni con ETF liquidi e low cost che replicano indici ben diversificati sia globali che regionali.