E’ dei giorni scorsi una novità assoluta per la divisione dei Certificati Unicredit: l’investment bank di Piazza Gae Aulenti ha infatti quotato sul SeDeX di Borsa Italiana i primi Certificati Turbo Open End sui tre maggiori indici di Borsa americani. In totale la gamma conta un totale di 26 Certificati Turbo Long e Short: 8 sul Dow Jones Industrial Average, 8 sull’S&P 500 e 10 sul Nasdaq 100. Per ognuno dei tre principali indici di Borsa USA Unicredit ha previsto un numero uguale di Turbo Certificate Open End Long e Short, differenziandoli per livello di strike e dunque di leva finanziaria.
Oltre ad arricchire la lista degli oltre 700 strumenti già quotati sul mercato SeDeX, i nuovi Certificati Turbo Open End emessi da Unicredit completano le alternative dei trader italiani per prendere posizione sui principali indici di Borsa mondiali. In precedenza erano stati portati sul mercato i Turbo Open End su FTSE Mib, DAX e Eurostoxx 50.
Turbo Open End Certificate: caratteristiche
I Certificati Turbo Open End sono degli strumenti che permettono di prendere posizione al rialzo o al ribasso su un sottostante sfruttando l’effetto leva. Definiti Certificate a leva dinamica in quanto il livello di Leva varia a seconda della distanza del sottostante dal livello di Strike, a differenza dei tradizionali Turbo Certificate non prevedono una data di scadenza. Questi strumenti scadono solo quando il prezzo del sottostante raggiunge o supera il livello di Knock-Out e non a una determinata data prestabilita.
A differenza dei prodotti a leva fissa, siano essi ETF o Certificate, i Turbo Certificati non sono soggetti all’effetto dell’interesse composto, il cosiddetto compouding effect. Se questa tipologia di strumenti a leva dà il suo meglio se usati all’interno di una singola seduta di Borsa, i Turbo Certificate Open End permettono di mantenere la leva desiderata per per l’intero periodo di detenzione, sia esso un singolo giorno o un periodo più esteso.
Rispetto ai Turbo Certificate tradizionali, quelli Open End hanno un’altra peculiarità: lo Strike corrisponde alla parte di investimento nel sottostante che viene finanziato dall’emittente e varia ogni giorno in funzione al costo di finanziamento. Nei Turbo Long Open End lo Strike sarà crescente,in quelli Short sarà decrescente. Lo strike rappresenta il livello di knockout del certificato: se i prezzi del sottostante raggiungono o superano tale valore, il Certificato scade e l’investitore perde il capitale investito. I Turbo Open End sono dunque dotati di uno stop loss implicito, che impedisce all’investitore di perdere un importo superiore al capitale investito.
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