Il tema della sostenibilità ambientale è sempre più sentito a livello mondiale. Negli ultimi anni questa tendenza ha portato e sta portando a un cambiamento delle logiche di consumo delle persone. La crescente sensibilità in materia passa da gesti concreti, come il cambio delle proprie abitudini alimentari. Non sorprende dunque che sempre più persone stiano decidendo di adottare un'alimentazione priva di proteine animali. Per capire l'impatto sulla natura della carne basta un dato: a livello globale per produrre 1kg di carne bovina servono in media oltre 15mila litri di acqua. A questo vanno poi aggiunti altri fattori come quello della deforestazione o dell'impatto degli allevamenti animali sul gas serra.
Beyond Meat: una storia di successo a Wall Street
In questo contesto cresce dunque l'interesse verso quelle aziende che stanno cercando di proporre al mercato delle soluzioni alternative, più sostenibili. Un esempio è l'americana Beyond Meat. Specializzata nella produzione di generi alimentari a forma di carne ( hamburger, salsicce altri prodotti simili) ma con ingredienti rigorosamente vegetali, Beyond Meat si pone l'obiettivo dichiarato di rispondere alle preoccupazioni relative alla salute umana, ai cambiamenti climatici, alla conservazione delle risorse naturali e al benessere degli animali. Una produzione che si colloca, quindi, nell’ambito della sostenibilità in senso ampio.
Questa innovazione è stata accolta molto bene dai consumatori, visto che il fatturato è passato dai 16 miliardi di dollari del 2016 agli 86 miliardi del 2018. Non meno bene è stata accolta dagli investitori. L’IPO (Initial Public Offering) dell’aprile 2019 stato uno dei casi di maggior successo degli ultimi anni: le azioni in poco più di tre mesi hanno visto crescere le loro quotazioni dei 25 dollari dell'IPO a oltre 200 dollari ad azione. Naturale qualche presa di beneficio che ne è seguita, con relativo ritracciamento dei prezzi di Borsa. A Wall Street il prezzo attuale delle azioni è comunque di circa 116 dollari, in rialzo di oltre il 350% rispetto al prezzo di collocamento.
Investire su Beyond Meat con un Express Certificate
L'andamento brillante a New York delle azioni e l'importanza del tema green hanno attirato l'attenzione anche degli emittenti di Certificate. Il primo a costruire un Certificato di investimento su Beyond Meat è stata Leonteq. L'emittente svizzera ha portato sul mercato lo scorso 22 gennaio un Express Certificate sull'azienda americana che ha una scadenza finale fissata nel 27 gennaio 2022, un valore nominale di 1.000 euro e proprio grazie alla sua denominazione in euro non espone gli investitori al rischio caambio.
Vediamo dunque le caratteristiche e le strutture dell'Express Certificate su Beyond Meat. Avente codice ISIN CH0513006178, il Certificato è stato emesso da Leonteq ha uno strike iniziale del sottostante fissato a 109,12 dollari, inferiore di circa il 6% alle attuali quotazioni di Borsa del titolo della società a stelle e strisce. La Barriera è di tipo europeo, viene quindi rilevata solo alla scadenza ed è pari al 50% dello strike price inziale, ovvero pari a 54,56 dollari. Ai prezzi di Wall Street attuali, il sottostante dista dunque circa il 53% da tale valore.
Le cedole mensili e la scadenza anticipata prevista dal Certificate su Beyond Meat
Oltre ad avere una Barriera molto profonda, elemento che rappresenta sempre un fattore di maggior tranquillità per gli investitori, la struttura di questo Express Certificate è caratterizzata dalla possibilità di poter incassare con una frequenza mensile una cedola pari allo 0,833% del prezzo nominale del prodotto. Unica condizione per ottenere il pagamento del premio è che alle date di Osservazione previste dalla struttura, la prima è prevista proprio per oggi con pagamento che avverrà il 25 febbraio, il sottostante abbia un valore pari o superiore al 50% dello strike price inziale. Soprattutto va evidenziato come qualora il sottostante valga meno di tale prezzo, l'investitore non perda la possibilità di incassare il premio. La struttura gode dell'opzione memoria. Questo significa che se a una data di rilevazione successiva al mancato pagamento del premio il sottostante dovesse valere più del 50% del prezzo iniziale, l'investitore incasserebbe oltre al premio del mese anche tutte le altre cedole non incassate in precedenza.
Se la scadenza finale è fissata al 27 gennaio 2022, con l’ultima rilevazione che sarà fatta il 18 gennaio 2022, la struttura del Certificate prevede la possibilità di scadere anticipatamente grazie alla presenza dell'opzione autocallable. Tale opportunità inizierà ad attivarsi dalla rilevazione del 20 luglio 2020. Di cosa si tratta? Se ad una delle date di rilevazione mensili a partire da luglio 2020 il prezzo del sottostante è superiore al valore iniziale, l'Express Certificate emesso da Leonteq viene automaticamente rimborsato e cessa di esistere. In questo caso il prezzo di rimborso, escludendo i premi precedentemente incassati, è pari al valore nominale dello strumento (1.000 euro) maggiorato del premio mensile.
Scenari a scadenza: cosa succede all'investitore?
Se il Certificato non viene rimborsato anticipatamente e giunge dunque alla sua naturale scadenza, l'investitore si trova davanti a due possibili scenari:
si verifica l'evento Barriera, quindi i prezzi delle azioni di Beyond Meat si trovano ad un livello inferiore ai 54,56 dollari. In questo caso il Certificato diventa un replicante del sottostante ed il valore di rimborso è proporzionato alla performance dell’azione. La formula di calcolo del valore del rimborso è la seguente: Valore nominale x Valore finale del sottostante/Valore iniziale del sottostante. Se ad esempio alla scadenza l’azione valesse 43,65 $ (- 60% dalla data di strike dello scorso 17 febbraio), il valore di rimborso che riceverebbe l'investitore sarebbe pari a 1.000 x 43,65/109,12, vale a dire a 400 euro.
non si verifica l’evento Barriera, cioè all’ultima data di rilevazione il prezzo del sottostante è superiore alla Barriera, il rimborso del valore nominale del Certificate avviene per intero e l'investitore ottiene 1.000 euro per ogni Certificato detenuto più il pagamento dell'ultima cedola prevista dalla struttura.
Valutazione del Certificato
Gli elementi caratteristici dell'Express Certificate portato sul mercato da Leonteq sono il sottostante (e il tema della sostenibilità ambientale ad esso legato), il buon flusso cedolare (circa il 10% all’anno), la barriera profonda (50%), sia per le cedole che per la protezione del capitale e un'esposizione al mercato non eccessiva data la durata massima prevista in soli due anni.
DISCLAIMER
I certificati sono strumenti finanziari ad elevata complessità e potrebbero non essere adatti a tutti gli investitori. Prima di acquistare questi prodotti valutare attentamente i rischi e leggere la documentazione dell’emittente. Il presente articolo non costituisce sollecitazione né consiglio all’investimento, ma ha solo finalità informative.