Il 2021 è un anno molto importante per il Mondo intero. Il 2020 infausto segnato dallo scoppio su scala internazionale della pandemia da Coronavirus ha impattato in modo significativo le economie del globo. Le ricadute non si sono fatte sentire in Borsa grazie al massiccio intervento delle Banche Centrali, FED e BCE in primis.
Gli investitori hanno così puntato su una rapida uscita dalla crisi e una ripresa vigorosa dell’economia già da quest’anno grazie ai piani di rilancio dei diversi Stati e alla sconfitta del virus grazie al vaccino. Proprio la buona riuscita del processo di vaccinazione iniziato da alcune settimane in sempre più Nazioni rappresenta il punto cruciale nelle aspettative di persone e imprese per questo 2021.
Un successo dei piani vaccinali consentirebbe di ridurre in modo significativo le misure di distanziamento che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi. Il movimento delle persone e la ripresa di modelli di consumo forzatamente ostacolati dai lockdown consentirebbe alle aziende di alcuni settori di ripartire con decisione.
Un Certificato per la ripartenza europea
In questo contesto, l’Europa potrà contare anche sulla partenza dei diversi Recovery Plan messi in campo della Nazioni del Vecchio Continente all’interno del Next Generation UE promosso dalla Commissione. Per queste motivazioni, i sottostanti e la struttura di un Certificato emesso da Vontobel ha attirato il nostro interesse.
Si tratta di un basket Memory Cash Collect Express Certificate su Adidas, Société Générale e UniCredit emesso da Vontobel. Il codice ISIN di questo strumento è DE000VQ324E2 ed è stato emesso lo scorso 3 febbraio dopo che la valutazione dei prezzi di riferimento dei sottostanti è avvenuta il 1° febbraio.
Quotato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana, il Certificato di Vontobel permesse di posizionarsi titoli che rappresentano le tre principali economie europee, Germania, Francia e Italia, e al tempo stesso permette di puntare sul ritorno con successo alla normalità dell’economia. Oltre a brand iconico, Adidas è l’emblema dei consumi di persona grazie alla sua presenza radica in migliaia di negozi in tutto il Mondo.
Société Générale e UniCredit permettono invece di posizionarsi su un settore, quello bancario, che con la ripartenza economica dovrebbe registrare anche un miglioramento degli stati patrimoniali ed economici. Una crescita del PIL dei Paesi dell’area euro consentirebbe di prezzare un minor rischio legato ai NPLs e dare una maggior visibilità sul ritorno alla piena remunerazione dei soci. Non va poi mai dimenticato il tema M&A su scala transnazionale, filone che appare assolutamente in linea con la visione della BCE.
Struttura Certificato e funzionamento effetto Airbag
Se quelli indicati sopra sono le macro-motivazioni che hanno fatto ricadere il nostro focus su questo Certificato, la struttura stessa dello strumento appare interessante. Se il nome fa capire fin da subito la presenza dell’opzione memoria nel Certificato, opzione che consente di ottenere in pagamento al verificarsi di una determinata situazione tutti i premi previsti e non pagati in precedenza dal prodotto, la peculiarità di questo Cash Collect firmato Vontobel è la presenza di un Airbag volto a contenere gli effetti negativi di eventuali ribassi in Borsa del sottostante. Vedremo il funzionamento dell’effetto Airbag quando affronteremo il pay-off del Certificato a scadenza, fissata per questo strumento all’1 febbraio 2024.
Prima ricordiamo che il Memory Cash Collect Express Certificate su Adidas, Société Générale e UniCredit prevede il pagamento di un premio trimestrale dell’1,08% lordo, il 4,32% annuo. La prima data di pagamento sarà il 10 maggio 2021, l’ultima l’8 febbraio 2024. Per incassare la cedola trimestrale, alle date di rilevazione il peggiore dei tre sottostanti dovrà valere almeno il 70% del valore di riferimento inziale. Per Adidas, Société Générale e UniCredit, le soglie bonus sono rispettivamente a 266,50 euro, 10,943 euro e 5,377 euro.
Nella finestra tra il 1° febbraio 2022 e il 1° novembre 2023 se alle date di rilevazione trimestrale il peggiore dei tre sottostanti dovesse quotare un valore uguale o superiore a quello fissato con la rilevazione del 1° febbraio 2021, il Certificato scadrebbe in anticipo. Si attiverebbe infatti l’opzione autocall e l’emittente rimborserebbe il valore nominale del Certificato, il premio trimestrale previsto e tutti gli eventuali premi non pagati in precedenza.
Se l’opzione autocall non dovesse mai attivarsi, il Certificato arriverebbe alla sua naturale scadenza di febbraio 2023. In base ai prezzi rilevati alla chiusura delle contrattazioni del 1° febbraio 2023, l’8 febbraio l’investitore si troverebbe davanti a questi scenari:
- il peggiore dei tre sottostanti quota un valore uguale o superiore a quello della soglia bonus, incassa i 100 euro del valore nominale del Certificato più l’ultimo premio trimestrale (e tutti i premi eventualmente non pagati in precedenza). La soglia bonus è posta al 70% del livello di prezzo dei sottostanti rilevato il 1° febbraio 2021;
- il peggiore dei tre sottostanti quota un valore uguale o superiore a quello di strike ma inferiore a quello della soglia bonus, l’investitore ottiene in rimborso il solo valore nominale del Certificato senza alcun premio trimestrale. Il livello strike è posto al 55% del livello di prezzo dei sottostanti rilevato il 1° febbraio 2021 e questo permette all’investitore di non subire le perdite di valore che avrebbe avuto investendo direttamente sul sottostante. Con perdite di Borsa fino al 45% per il peggiore dei sottostanti il valore nominale del Certificato è garantito;
- il peggiore dei tre sottostanti quota un valore inferiore a quello di strike. Questa è la situazione peggiore per l’investitore in quanto oltre a non ottenere il premio trimestrale perde la garanzia di rimborso del 100% del valore nominale del Certificate. L’effetto Airbag, dato dalla differenza di valore a cui è stato posto lo strike rispetto al valore di rilevazione iniziale, consente tuttavia di smussare in modo significativo la perdita del valore di rimborso. Lo strike per questa emissione è posto al 55% del prezzo di rilevazione inziale. Ipotizziamo che nei due anni di vita il peggiore dei tre sottostanti lasci sul terreno di Borsa il 60% del suo valore. Il prezzo di rimborso del Certificate non sarà 40 euro come si verificherebbe se lo strumento replicasse linearmente la performance borsistica del sottostante. Immaginando Adidas come peggior titolo tra due anni, l’investitore in questo caso incasserà 72,59 euro per ogni Certificato in portafoglio. Grazie alla protezione offerta dall’effetto Airbag si avrebbe una perdita sul valore nominale del Certificato del 27,41% invece che del 60%.
Giudizio Ufficio Studi di Investire.biz
Il tema sottostante a questo certificato è molto interessante, sia per le prospettive sul fronte dei vaccini in Europa sia per il driver congiunto derivante dai vari piani nazionali di rilancio dell’economia e del sostegno della BCE. La corsa delle Borse da marzo 2020 in poi ha forse prezzato gran parte delle prospettive positive e ora solo la conferma di quanto stimato dal mercato potrà dare nuova linfa ai rialzi visti nel recente passato.
Questo Certificato appare equilibrato sia sull’orizzonte temporale, non troppo esteso, sia in termini di rischio/rendimento. La remunerazione non è elevata ma è comunque superiore a quella che si potrebbe ottenere dai titoli di Stato su curve ben più lunghe rispetto a 24 mesi.
Una soglia bonus particolarmente profonda appare favorevole all’incasso dei premi lungo tutta la vita del prodotto. Se l’opzione Memoria è un elemento tecnico che contribuisce ad aumentare la visibilità di incasso dei premi trimestrali, l’effetto Airbag è quello che maggiormente apprezziamo.
La reazione dei vaccini alle varianti, la velocità di implementazione dei piani di recupero, la portata del recupero congiunturale sono tutti temi che potrebbero pesare sull’umore degli investitori e con esso sui prezzi di Borsa dei sottostanti. L’Airbag, anch’esso molto profondo, consente di esporsi in modo meno diretto a queste variabili offrendo una sorta di cuscinetto di protezione aggiuntivo.
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