Si amplia la gamma di Certificati di investimento di Unicredit, che ha emesso sul mercato SeDeX di Borsa Italiana una gamma di 21 Fixed Cash Collect su azioni italiane, europee e statunitensi. Le caratteristiche comuni a tutti i Certificates dell’emissione sono la scadenza a tre anni, il prezzo di emissione a 100 euro e il flusso cedolare fisso mensile.
I premi variano a seconda del sottostante e variano dallo 0,35% all’1,45% lordo sul valore nominale. Per quanto concerne le Barriere, queste sono fissate, sempre a seconda del sottostante, dal 60% al 70% dello Strike iniziale.
I sottostanti dell’ultima emissione di Certificati Fixed Cash Collect riguardano le blue chips italiane Banco BPM, Enel, ENI, Generali, Intesa Sanpaolo, Saipem e Telecom Italia, ma anche aziende che hanno fatto parlare di sé nell’ultimo periodo. Tra le altre possiamo annoverare NIO, Airbnb, BioNTech, Moderna, Zoom e Beyond Meat.
Certificati Fixed Cash Collect Unicredit: come funzionano
Con i Fixed Cash Collect di Unicredit è possibile ottenere una cedola mensile incondizionata che va, come accennato prima, dallo 0,35% all’1,45% lordo sul valore nominale di 100 euro. Questi prodotti quindi permettono agli investitori di beneficiare di un flusso cedolare indipendente dall’andamento dell’attività finanziaria sottostante.
Alla scadenza del 18 gennaio 2024 sono due gli scenari che possono presentarsi:
- Se il prezzo del sottostante si trova ad un livello pari o superiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà il valore nominale di 100 euro e l’ultimo premio;
- Se il sottostante si trova ad un prezzo inferiore a quello della Barriera, l’investitore riceve un importo commisurato alla performance del sottostante di riferimento senza staccare l’ultima cedola. Per fare un esempio pensiamo al Certificato con ISIN DE000HV4K545, sottostante Saipem, Strike a 2,346 euro e Barriera al 60% del valore iniziale a 1,4076 euro. Se a scadenza il prezzo delle azioni Saipem fosse di 1,38 euro il risparmiatore riceverebbe 58,82 euro così calcolati: [100 euro di valore nominale x (1,38 euro del prezzo di rilevazione finale/2,346 euro del valore iniziale)].