Gli investitori stanno alzando la posta per le banche centrali dei mercati emergenti, premiando coloro che meglio si impegnano per evitare che l'inflazione si trasformi in un fenomeno più che transitorio. Come riporta Bloomberg, “le banche centrali più proattive potrebbero essere ricompensate con una sovraperformance valutaria”, ha affermato Alan Wilson, Portfolio Manager presso Eurizon SLJ Capital.
In tal senso, nelle ultime ottave la Banca Centrale russa ha sorpreso gli operatori dei mercati finanziari, quando ha aumentato i tassi di interesse oltre le previsioni degli analisti. La Banca di Russia ha infatti alzato dello 0,75% il tasso ufficiale di sconto portandolo al 7,5%, mentre il mercato si aspettava un incremento di 50 punti base.
Questo rappresenta il più grande ritocco del costo del denaro da luglio, in coda a 6 aumenti consecutivi, ed è arrivato proprio nel momento in cui sono state riviste al rialzo le aspettative di inflazione. La Banca centrale russa stima che l’indice dei prezzi al consumo si attesti nel range compreso tra il 7,4 e il 7,9% quest'anno, ma continua a ritenere che sia sulla buona strada per tornare al 4-4,5% il prossimo anno.
Inoltre, l’istituto centrale ha variato la sua proiezione sui tassi per il 2022 al 7,3-8,3% dal 6-7%, inviando un segnale da “falco” e sostenendo di conseguenza la valuta nazionale. Gli effetti della decisione della Banca di Russia si è vista subito: il rublo si è rafforzato, anche grazie al rally dei prezzi del petrolio e del gas naturale.
Su questo tema, ad attirare la nostra attenzione è stato il certificato Cash Collect PLUS+ di Société Générale con ISIN XS2347815297 che ha come sottostante il cross EUR/RUB (Euro/Rublo russo). Vediamo cosa dice l’analisi tecnica sulla coppia di valute.
Forex, EUR/RUB: l’analisi tecnica
Il quadro tecnico di EUR/RUB è evidentemente orientato al ribasso dopo la rottura del supporto chiave a 88,43 rubli, più volte testato dai prezzi da dicembre 2020. Come si può osservare sul grafico giornaliero, i corsi hanno dato vita ad un pattern di massimi e minimi decrescenti, che ha portato le quotazioni a sfiorare il livello psicologico degli 80 rubli.
I venditori sul cross EUR/RUB, cioè che puntano su un rafforzamento della valuta russa rispetto la moneta unica, potrebbero puntare alla successiva area di concentrazione di domanda posta a 76 rubli, lasciata in eredità dai minimi registrati da giugno 2020. Un superamento della resistenza orizzontale a 90 rubli potrebbe invece portare ad un’accelerazione dei corsi verso la successiva resistenza statica a 93 rubli.
Sfruttare la forza del Rublo russo con i Certificati
Come evidenziato precedentemente, la situazione descritta è interessante se si guarda al Cash Collect PLUS+ di Société Générale con ISIN XS2347815297. Questo prodotto è quotato dal 20 ottobre 2021 sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana ad un prezzo di emissione, pari al Valore Nominale, di 1.000 euro e con scadenza massima di circa 3 anni.
Il prodotto consente all’investitore di beneficiare di un flusso cedolare mensile in euro dello 0,4% lordo (4,8% annualizzato lordo) a condizione che, alle varie date di valutazione, il cross EUR/RUB sia pari o inferiore alla Barriera sul premio (99,2079 RUB per 1 EUR).
Sempre su base mensile, dal 19/10/2022, se il cross EUR/RUB è pari o inferiore allo Strike (82,6733 RUB per 1 EUR), il prodotto sarà rimborsato anticipatamente e si riceverà il Valore Nominale pari a 1.000 euro più il Premio del periodo e quelli eventualmente non pagati in precedenza. Alla Data di Valutazione Finale, il 28 ottobre 2024, a condizione che il prodotto non sia stato rimborsato anticipatamente, potranno verificarsi due scenari:
1 - Se il cross EUR/RUB è pari o inferiore alla Barriera sul Capitale, si riceverà il Valore Nominale di 1.000 euro più il premio del periodo e quelli non eventualmente pagati in precedenza.
2 - Se il cross EUR/RUB è superiore alla Barriera sul Capitale l’investitore riceverà il Valore Nominale di 1.000 euro ridotto della differenza percentuale tra la performance finale del sottostante e la Barriera sul Capitale (meccanismo PLUS+), con conseguente perdita sul capitale investito.
Il certificato scambia attualmente sotto la pari, a circa 962,20 euro in acquisto, consentendo un potenziale extra rendimento di circa il 3,92%, oltre al premio, in caso di scenario, positivo, di rimborso a 1.000 euro.
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