L’ottimismo degli investitori rimane forte per l’andamento del mercato azionario, tanto che il Fear&Greed Index pubblicato da CNN Business indica una situazione di “estrema avidità”. Tutta questa euforia è scattata lo scorso 9 novembre, quando Pfizer ha annunciato l’efficacia del 90% (salita al 95% dopo ulteriori esami sui dati di Fase 3) del suo vaccino anti-Covid.
A questi annunci sono seguiti quelli altrettanto positivi di Moderna e di AstraZeneca, anche se quest’ultima soluzione vaccinale necessita di ulteriori test. Quella che sembra essere l’arma definitiva per combattere il Coronavirus e per far tornare il mondo alla normalità ha innescato una
rotazione settoriale che ha spinto gli operatori a preferire i titoli di società legate all’economia reale rispetto a quelli della stay at home economy.
I primi sono stati infatti fortemente penalizzati dal lockdown e dalla limitazione agli spostamenti messa in piedi dai Governi per tentare di arginare il contagio, con i
prezzi che hanno raggiunto delle valutazioni particolarmente basse e interessanti. Tra le aziende che hanno beneficiato degli acquisti troviamo anche Bayer, che in passato si è trovata a fronteggiare diversi problemi rilevanti di natura legale.
Le quotazioni hanno tuttavia raggiunto livelli particolarmente favorevoli e si potrebbe quindi tentare di investirci, magari limando il più possibile il rischio. Ecco che in tal senso il
Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP9J330 potrebbe rappresentare un’occasione.
Bayer: una luce in fondo al tunnel dei problemi legali
A parte la parentesi relativa ai recenti acquisti avviati con la rotazione settoriale, le azioni Bayer hanno continuato ad essere vittima di pesanti vendite. Nei conti del 3° trimestre 2020 la società ha riportato 2,74 miliardi di euro in perdite e ha dichiarato che l’
accordo per la chiusura della causa per il diserbante Roundup costerà 750 milioni di euro in più del previsto.
Poco tempo prima del rilascio della trimestrale,
l’azienda aveva lanciato un profit warning per il 2021 a causa dei bassi prezzi delle materie prime agricole, la competizione nel mercato della soia e la flessione nella domanda di biocarburanti. La perdita è stata in ogni caso inferiore rispetto a quella registrata nel periodo aprile-giugno 2020, quando si è attestata a 9,5 miliardi di euro.
L’acquisto nel 2018 di Monsanto per 63 miliardi di dollari avvenuto nel 2018 è costato 10,9 miliardi di dollari in più lo scorso giugno, quando l’azienda ha
chiuso quasi 100.000 cause che accusavano il Roundup di causare il cancro.
Sono però due le note positive che si possono individuare: innanzitutto si potrebbe intravedere la luce in fondo al tunnel dal punto di vista legale in quanto l’azienda ha disposto 2 miliardi di dollari (1,25 miliardi dei quali compresi nei 10,9 miliardi citati precedentemente) per risolvere future dispute sul diserbante sotto accusa. Un altro punto di interesse è la recente scommessa sul megatrend della terapia genica dell’azienda, che ha di recente acquistato la società biofarmaceutica AskBio per 4 miliardi di dollari.
Struttura del Certificate
Il Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VP9J330 e sottostante Bayer è quotato sul mercato
SeDeX di Borsa Italiana dallo scorso 26 ottobre e permette di ottenere un
flusso cedolare semestrale di 3,65 euro a patte che alle date di valutazione periodiche il prezzo del sottostante sia pari o superiore a quello della Soglia Bonus, posta a 29,53 euro.
In termini di rendimento, questo è pari al 7,3% annuo lordo sul Prezzo di Emissione di 100 euro. Sono due le opzioni che costituiscono la struttura del Certificato:
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Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
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Opzione Autocallable: dal 30 aprile 2021 consente al Certificato di scadere anticipatamente nell’eventualità in cui, alle Date Per il Rimborso Anticipato tutti i sottostanti dovessero trovarsi ad un livello pari o superiore a quello del Livello Per il Rimborso Anticipato, posto al 100% del Valore Iniziale.
Sulle azioni Bayer i livelli più importanti da tenere sott’occhio sono il Valore Iniziale, lo Strike e il Livello Autocall posti a 42,185 euro. La Barriera e la Soglia Bonus sono entrambe poste a 29,53 euro, il 70% dello Strike Iniziale. Al momento il sottostante quota a 48,12 euro: se si dovessero mantenere gli attuali prezzi,
sia le condizioni per lo stacco della cedola che quelle per la scadenza anticipata verrebbero soddisfatte.
A scadenza, fissata per il 23 ottobre 2023, si potranno verificare due scenari:
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Se il sottostante dovesse quotare più della sua Barriera l’investitore incasserà i 100 euro di Valore Nominale, l’ultima cedola e gli eventuali premi non pagati;
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Se invece il sottostante dovesse quotare ad un livello pari o inferiore a quello della Barriera, il Certificato inizierà a replicare la relativa performance. Se ad esempio a scadenza le azioni Bayer dovessero attestarsi a 20 euro, il risparmiatore incasserebbe 47,41 euro, calcolati così: [100 euro di Valore Nominale x (20 euro del Prezzo di Riferimento Finale/42,185 euro del Valore Iniziale)].
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Come molte società fortemente penalizzate dal lockdown, anche Bayer ha beneficiato del rialzo innescato dalla rotazione settoriale. I problemi legali e la situazione creata dal Covid-19 pesano sulla società, ma
con la pesante discesa degli scorsi mesi potrebbe aver già scontato il peggio.
In tal senso è positivo il timing dell’emissione del Certificato in esame, in quanto il Valore Iniziale è posto il 5,39% sopra i minimi del 2020. Interessante anche osservare dove sono collocate Barriera e Soglia Bonus (29,53 euro)
al di sotto del fondamentale supporto tecnico di 35,18 euro. In ogni caso la presenza dell’Effetto Memoria permette di beneficiare di tutte le cedole non pagate nell’eventualità in cui il titolo dovesse crollare nuovamente e iniziare un recupero.
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