Con le restrizioni causate dalla pandemia di Covid-19 molti settori sono andati in sofferenza, tra cui quello dei veicoli a noleggio. Numerosi operatori del settore hanno visto il loro parco auto ridotto di un terzo e con l’estate ormai avviata, coloro che vorranno noleggiare un veicolo saranno costretti a pagare un premio più elevato rispetto a quanto si faceva in passato.
Le società del comparto stanno faticando anche ad aumentare le loro automobili: alcuni analisti evidenziano come con la carenza di semiconduttori, molte aziende del settore automotive stiano privilegiando le consegne alla clientela retail per via dei maggiori guadagni. In questo quadro, le società attive nel noleggio dei veicoli stanno ripiegando acquistando veicoli usati o mantenendo più a lungo quelli in loro possesso.
Questi fattori sono tuttavia destinati ad essere temporanei, in quanto molti elementi che stanno causando questa situazione, come la carenza di chip, scompariranno nel tempo. Secondo uno studio di Mordor Intelligence, il mercato delle auto a noleggio si è attestato a 86 miliardi di dollari nel 2020, e nel 2026 potrebbe raggiungere i 131 miliardi di dollari con un tasso medio di crescita annuo del 7%. Per investire sul settore, si potrebbe guardare al Certificato Phoenix Autocallable con ISIN CH1117922042 emesso da EFG International tramite la piattaforma di Leonteq su Avis Budget e SIXT.
Analisi dei sottostanti
Nel corso del 1° trimestre del 2020, Avis Budget ha registrato un calo dei ricavi del 22% su base annuale, con il dato passato da 1,752 miliardi di dollari a 1,372 miliardi. La società ha anche segnalato una perdita di 170 milioni di dollari, ma l’EBITDA adjusted si è attestato a 47 milioni di dollari, il miglior risultato trimestrale dal 2015.
La società ha evidenziato come la carenza di semiconduttori a livello globale sta causando incertezza, provocando una minore offerta di veicoli. A causa delle numerose incertezze sul settore turistico comunque, il gruppo non ha fornito nessuna guidance sui conti.
Nei primi tre mesi del 2021 SIXT ha visto i ricavi scendere del 32,5% su base annuale, da 488,5 milioni a 329,9 milioni di euro. Per la società, la causa è attribuibile alle restrizioni alla libertà di movimento in Europa e alla debolezza del turismo internazionale. La perdita è stata pari a 10 milioni di euro contro i 9,6 milioni di euro del medesimo periodo del 2020. Secondo l’Amministratore Delegato dell’azienda comunque, la fine del tunnel creato dalla pandemia potrebbe essere prossima.
La struttura del Certificato
Il Certificato Phoenix Autocallable di EFG con ISIN CH1117922042 è emesso dallo scorso 15 giugno sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana ad un prezzo di 1.000 euro. Con questo prodotto, gli investitori possono ottenere una cedola trimestrale di 25 euro a patto che, alle date di valutazione intermedie, il prezzo dei due sottostanti del paniere è superiore a quello del Coupon Trigger Level, posto come la Barriera al 65% dello Strike Iniziale. Il rendimento annualizzato potenziale sarebbe quindi del 30% lordo.
Tre le opzioni che caratterizzano la struttura del prodotto:
- Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
- Opzione Autocallable: dal 20 dicembre 2021 permette al prodotto di scadere anticipatamente a patto che alla Data per il Rimborso Anticipato tutti i sottostanti del paniere quoteranno ad un livello superiore a quello dell’Autocall Trigger Level, che scende di 5 punti percentuali ogni trimestre passando dal 100% del Valore Iniziale al 70%.
- Opzione Quanto: protegge dalle fluttuazioni del cambio, visto che le azioni Avis Budget sono quotate in dollari USA.
Vediamo quindi tutti i livelli da tenere controllati per i due sottostanti del basket:
- Avis Budget: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e 1° Autocall Trigger Level a 86,96 dollari; 2° Autocall Trigger Level a 82,61 dollari; 3° Autocall Trigger Level a 78,26 dollari; 4° Autocall Trigger Level a 73,92 dollari; 5° Autocall Trigger Level a 69,57 dollari; 6° Autocall Trigger Level a 65,22 dollari; 7° Autocall Trigger Level a 60,87 dollari; Coupon Trigger Level e Barriera a 56,52 dollari.
- SIXT: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e 1° Autocall Trigger Level a 117,90 euro; 2° Autocall Trigger Level a 112 euro; 3° Autocall Trigger Level a 106,11 euro; 4° Autocall Trigger Level a 100,22 euro; 5° Autocall Trigger Level a 94,32 euro; 6° Autocall Trigger Level a 88,43 euro; 7° Autocall Trigger Level a 82,53 euro; Coupon Trigger Level e Barriera a 76,64 euro.
Al momento della scrittura, il sottostante peggiore del paniere è rappresentato dalle azioni Avis Budget, che quotano il 7,01% al di sopra del Valore Iniziale. Se i prezzi dovessero rimanere stabili, le condizioni per lo stacco della cedola verrebbero soddisfatte, ma non quelle per la scadenza anticipata.
Alla scadenza fissata per il 19 giugno 2023 potranno verificarsi due scenari:
- Se tutti i sottostanti dovessero quotare ad un livello superiore al rispettivo Coupon Trigger Level, l’investitore incasserà i 1.000 euro di Valore Nominale, l’ultima cedola e gli eventuali premi non pagati;
- Se il prezzo del peggiore sottostante del paniere è pari o inferiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà un importo commisurato alla relativa performance. Poniamo quindi che a scadenza le azioni Avis Budget quotino a 50 dollari. In questo scenario l’investitore riceverebbe 57,50 euro calcolati come: [Valore Nominale di 1.000 euro x (50 dollari del Prezzo di rilevazione finale/86,96 euro del Valore Iniziale)].
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
La struttura del Certificato appare interessante specie se si considera la presenza del meccanismo Step-Down dell’Opzione Autocallable, che con il passare del tempo aumenta le possibilità di una scadenza anticipata. In caso di ribassi dei sottostanti invece, l’Effetto Memoria consente di non perderle e di incassarle successivamente qualora le condizioni per lo stacco dovessero venire rispettate. Eventuali discese potrebbero comunque essere sfruttate per abbassare il prezzo del Certificato e incrementare il potenziale extra rendimento derivante dalla differenze tra il prezzo di acquisto e quello di potenziale rimborso finale.
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