Per l’Italia un importante elemento che guiderà la ripartenza sarà il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un programma di investimenti da oltre 235 miliardi di euro finanziato dai fondi europei. La transizione ecologica è uno dei principali baluardi per cui verranno utilizzati questi fondi, nello specifico 69,94 miliardi di euro. Ricordiamo come la decarbonizzazione sia uno dei principali obiettivi dell’Unione Europea, che con il Green Deal mira a portare le emissioni nette di gas serra entro il 2050.
In questo quadro, le aziende che trarranno maggiore beneficio sono quelle impegnate nella produzione di energie rinnovabili. Un Certificato interessante a cui guardare in quest’ottica è l’Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VQ7SQH2 e sottostante rappresentato da un basket composto da ENI, Enel e UniCredit.
Analisi del paniere
Guardando ai sottostanti del paniere, è da segnalare come ENI stia beneficiando di due elementi: il primo è quello relativo alla tendenza positiva dei prezzi del petrolio che aumenta la quota variabile del dividendo, che ricordiamo aumentare con la crescita di valore del Brent.
Il secondo fattore che guida la crescita del Cane a sei zampe è il suo impegno nella transizione energetica: nel Piano Strategico di Lungo Termine al 2050, l’azienda mira ad arrivare a 60 GW di capacità installata, dagli 1 GW prodotti da rinnovabili nel 2020. Il target è quello di raggiungere la totale decarbonizzazione di tutti i prodotti e processi entro il 2050.
Come colosso del settore elettrico, Enel è tra i principali beneficiari del fenomeno della transizione energetica. In recenti dichiarazioni alla stampa, l’Amministratore Delegato dell’azienda, Francesco Starace, ha dichiarato che la società è impegnata in tre missioni del PNRR: rinnovabili, reti e idrogeno. Il gruppo beneficerà inoltre dello sviluppo del megatrend delle smart grid, le reti elettriche intelligenti che permetteranno di efficientare il percorso della rete elettrica ottimizzando la relazione tra i consumatori finali e chi produce, stocca, trasporta, distribuisce l’energia.
I risultati sono quindi quello di riuscire a ridurre l’inquinamento e gli interventi di manutenzione, ripristinare più velocemente la fornitura dell'elettricità e garantire una continuità nella fornitura del servizio. Gli utenti finali potranno godere di una riduzione dei costi. Un problema per Enel, come per tutte le aziende del comparto delle utility, potrebbe però derivare dalla fine delle politiche monetarie ultra espansive che verranno ritirate una volta che la ripresa economica prenderà stabilmente piede.
Il ritiro progressivo delle misure monetarie sarà comunque positivo per i titoli del settore finanziario come UniCredit, che vedrà i suoi margini aumentare in caso di incremento dei tassi. Oltre a questo, gli istituti di credito stanno beneficiando del contesto positivo in merito alle aggregazioni.
Infine, un altro fattore che potrebbe spingere ulteriormente i prezzi delle azioni del comparto bancario è quello relativo alla possibile decisione della BCE, fissata per il prossimo 23 luglio, di rimuovere le restrizioni sui dividendi. La problematica principale arriva tuttavia dai crediti inesigibili, che avrebbero la possibilità di aumentare una volta che il Governo italiano rimuoverà il blocco ai licenziamenti e la moratoria arriverà alla scadenza.
Struttura del Certificato
Il Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VQ7SQH2 è quotato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana dallo scorso 17 maggio ad un prezzo di 100 euro. Con questo prodotto gli investitori possono beneficiare di un premio trimestrale di 1,88 euro a patto che alle date di valutazione periodiche il prezzo di tutti i sottostanti del paniere sia pari o superiore a quello della Soglia Bonus, posta come la Barriera al 65% dello Strike Iniziale. In termini di rendimento, questo prodotto offre un potenziale 7,52% l’anno lordo.
Sono due le opzioni che caratterizzano la struttura del Certificate:
- Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
- Opzione Autocallable: dal 22 novembre 2021 permette al prodotto di scadere anticipatamente a patto che alla Data per il Rimborso Anticipato tutti i sottostanti del paniere quoteranno ad un livello pari o superiore a quello del Livello Autocall, pari al 100% dello Strike Iniziale.
Ecco i livelli da tenere sotto controllo per ogni sottostante del basket:
- ENI: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 10,264 euro; Soglia Bonus e Barriera a 6,672 euro;
- Enel: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 7,992 euro; Soglia Bonus e Barriera a 5,195 euro;
- UniCredit: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 10,07 euro; Soglia Bonus e Barriera a 6,546 euro.
Al momento il peggior sottostante del paniere è rappresentato dalle azioni Enel, che quotano l’1,09% al di sopra del Valore Iniziale. Se i prezzi dovessero rimanere stabili, le condizioni per la scadenza anticipata e per lo stacco della cedola sarebbero rispettate.
Alla scadenza fissata per il 13 maggio 2026 si potranno verificare due scenari:
- Se il prezzo di tutti i sottostanti del paniere è uguale o superiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà il Valore Nominale di 100 euro maggiorato dell’ultima cedola e di quelle eventualmente non pagate;
- Se il prezzo del peggiore sottostante del paniere è inferiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà un importo commisurato alla relativa performance. Ad esempio, se a scadenza le azioni Enel quotassero a 5 euro, l’investitore riceverà 62,56 euro calcolati come: [100 euro di Valore Nominale x (5 euro del Prezzo di rilevazione finale/7,992 euro del Valore Iniziale)].
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Questo Certificato appare interessante per chi pensa che nei prossimi anni la ripresa economica italiana prenderà piede, specie se si considera che il prodotto ha una scadenza fissata al 2026. I temi sottostanti alle società, anche se non privi di incertezze, appaiono improntati alla crescita.
Sotto il profilo di rendimento, si potrebbero attendere dei ribassi nel prezzo del Certificate per mirare al guadagno extra che deriverebbe dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di potenziale rimborso a scadenza di 100 euro. In caso di discesa dei sottostanti comunque non si perderebbero le cedole, che verrebbero conservate in memoria e staccate una volta che le condizioni per l’erogazione del premio verranno soddisfatte.
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