UniCredit ha allargato la sua gamma di prodotti di investimento quotando sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana 28 nuovi Certificati Fixed Cash Collect su azioni italiane ed estere. Questi strumenti hanno un prezzo di emissione di 100 euro, scadenza prevista al 20 giugno 2024 e Livelli Barriera che a seconda del sottostante vanno dal 60% al 70% dello Strike Iniziale.
I sottostanti riguardano le classiche blue chip di Borsa Italiana come ENI, Generali, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Stellantis, STMicroelectronics, i colossi del settore aereo American Airlines, EasyJet, la società aerospaziale Virgin Galactic.
Sempre a livello settoriale, per il comparto dei semiconduttori troviamo il prodotto su AMD e quello su Micron Technologies, per le energie rinnovabili troviamo SolarEdge Technologies, Plug Power e Nordex, per le auto elettriche Tesla, per il turismo Airbnb, TUI e Carnival, mentre per il delivery di cibo HelloFresh e Delivery Hero. Gli altri titoli sottostanti sono BioNTech, Essilor, Varta, Thyssen-Krupp, Etsy, Palantir Technologies, Peloton Interactive e Uber.
Certificati Fixed Cash Collect di UniCredit: caratteristiche e funzionamento
I Certificati Fixed Cash Collect di UniCredit permettono agli investitori di ottenere una cedola mensile incondizionata che va dallo 0,25% all’1,15% a seconda del sottostante. Da sottolineare come questi strumenti beneficino dell’Opzione Quanto, che protegge dalle oscillazioni del cambio nel caso in cui un titolo sottostante fosse quotato in una valuta diversa dall’euro. Alla scadenza fissata per il 20 giugno 2024 sono due gli scenari che si prospettano davanti al risparmiatore:
Se il prezzo del sottostante è uguale o superiore alla Barriera l’investitore verrà rimborsato del Valore Nominale di 100 euro e l’ultimo premio di competenza.
Se il prezzo del sottostante è inferiore a quello della Barriera, il Certificato rimborserà un importo commisurato alla relativa performance e non pagherà il premio. Prendiamo ad esempio il Certificate su Intesa Sanpaolo con ISIN DE000HV4M9A8. Se al 20 giugno 2024 le quotazioni avranno un valore di 1,50 euro (la Barriera è posta al 70% dello Strike Iniziale, a 1,59075 euro), l’investitore riceverà 66,01 euro, calcolati come [(100 euro di Valore Nominalex (1,50 euro del Prezzo di Rilevazione Finale/2,2725 euro del Prezzo di Valutazione Iniziale)].
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