Bitcoin sembra non avere intenzione di interrompere i ribassi che si sono susseguiti nelle ultime settimane. Al momento della scrittura ci troviamo a circa 38.500 dollari, il 3% più in basso del livello mantenuto durante il fine settimana, in cui si sono registrati scarsi volumi.
La dominance di Bitcoin sale al 42% della capitalizzazione dell’intero mercato crittografico, che si attesta a 1.773 miliardi di dollari. I segni di un calo più profondo iniziano ad impensierire anche gli investitori più convinti, ma è necessario porre l’attenzione su numerose zone di supporto che troviamo al di sotto di questo livello, che potrebbero frenare la caduta prima dell’approdo ai 32.000 dollari e causare delle ripartenze.
Il quadro macroeconomico generale rimane complicato e le criptovalute, che fino ad oggi avevano retto bene, iniziano a mostrare debolezza. Le principali altcoins non fanno eccezione, con pochissimi segni positivi e la maggior parte con perdite a due cifre percentuali rispetto al giorno precedente, tra il 5 e il 15%. Vediamo le principali notizie di giornata.
La Repubblica Centrafricana adotta Bitcoin come valuta a corso legale
Sulle orme di El Salvador, primo paese a adottare Bitcoin come valuta a corso legale, anche la Repubblica Centrafricana ha approvato al termine della scorsa settimana un quadro normativo simile. Il ministro dell'Economia digitale, dei servizi postali e delle telecomunicazioni, Gourna Zacko, e il ministro delle finanze e del bilancio, Calixte Nganongo, hanno presentato il piano sulle criptovalute per favorire la ripresa economica del Paese e il consolidamento della pace.
Il disegno di legge, inizialmente criticato dalle opposizioni, è stato votato all’unanimità per sostenere “il miglior interesse della nazione”. L’applicazione del corso legale, oltre a riconoscere Bitcoin come strumento di pagamento nella nazione, trasformerà completamente l’infrastruttura digitale applicando l'innovazione tecnologica blockchain necessaria per l'attuazione del progetto.
Come già avvenuto per El Salvador, questo potrebbe favorire numerosi investimenti esteri, che vengono visti come una grande opportunità in contesti economici difficili, sottoposti a forti pressioni inflazionistiche. Nei prossimi mesi il governo del paese africano dovrebbe avviare la transizione verso questo nuovo modello economico.
Francia: cosa significa per Bitcoin la rielezione di Macron
Ieri si è concluso il ballottaggio per le elezioni presidenziali in Francia, riconfermando Emmanuel Macron alla guida della Francia per i prossimi 5 anni. In termini di regolamentazione sulle criptovalute l'attuale clima normativo francese è piuttosto rigido, obbligando tutte le società operanti nel settore a registrarsi presso le autorità di controllo e procedere a segnalazioni ai fini di antiriciclaggio per transazioni di qualsiasi importo.
Tali norme sono molto simili a quelle portate al Parlamento Europeo a fine marzo, quando si è discusso sulla necessità di identificazione dei titolari di portafogli privati destinatari di transazioni provenienti da exchange registrati nel sistema.
In questo contesto Macron ha riservato poca attenzione alle criptovalute, limitandosi a richiedere una maggiore regolamentazione. Al Davos International Forum nel 2018, ha definito Bitcoin (BTC) e le valute digitali "gli attori più aggressivi sui mercati finanziari che possono creare crisi finanziarie e deregolamentare i sistemi".
Oggi si pensa che Macron possa attendere gli sviluppi normativi del quadro europeo sulle criptovalute e rimanere in linea con esso, mantenendo una retorica cautamente favorevole alla tecnologia blockchain e una politica rigorosa ma non proibitiva nei confronti delle valute digitali.
Gli NFT nel mondo dei ticket per combattere il bagarinaggio
I token non fungibili (NFT), dopo aver rivoluzionato il mondo dell’arte, della musica e dei videogiochi e suscitato un grande interesse nei grandi marchi internazionali, potrebbero trovare un nuovo caso d’uso nell’ambito dei ticket per gli eventi.
Proprio l’industria dei biglietti, che ha già raggiunto la piena digitalizzazione negli ultimi anni, sta studiando l’utilizzo di questa tecnologia per far fronte al problema del bagarinaggio, che causa l’acquisto massivo da parte di soggetti non autorizzati e la rivendita degli stessi a prezzi proibitivi, nonché in alcuni casi la falsificazione.
Associare un biglietto di un concerto o di un evento sportivo ad un NFT e salvare i dati su una blockchain significa non solo garantirne l’autenticità, ma anche poter verificare se è stato venduto da un legittimo organizzatore in un range di prezzo consentito. Il direttore operativo di NFT ticketing marketplace Oveit, Mike Dragan, ha affermato come i biglietti NFT siano già molto richiesti, con un valore di mercato che può superare centinaia di miliardi di dollari.
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