Lieve recupero di Bitcoin, che guadagna circa il 3% nell’ultima giornata, riportandosi al di sopra dei 30.000 dollari. Arriva un po’ di respiro su tutto il mercato crittografico; tuttavia, è necessario non abbassare la guardia e considerare che una vera ripresa del settore potrebbe essere considerata solo dopo il recupero delle zone dei 35.000 dollari. Fino a quel momento la direzionalità rimane ribassista per il breve e medio termine.
La capitalizzazione dell’intero mercato crittografico recupera i 1.300 miliardi, con la dominance di Bitcoin che rimane forte, al di sopra del 45%. Le principali altcoins seguono il movimento della principale criptovaluta. Quasi nessun asset riporta il segno negativo rispetto a ieri, mentre la maggior parte sono in crescita del 4 o 5%. Si registrano buone performance nel settore della finanza decentralizzata, che era stato pesantemente penalizzato nei giorni precedenti. Neo (NEO) guadagna il 17% rispetto a ieri, Convex Finance (CVX) + 12%, Curve Finance (CRV) e Uniswap (UNI) + 11%. Recuperano persino Terra (LUNA) e UST dopo il crollo dell’intero ecosistema. Vediamo le principali notizie di giornata.
Europa: Lagarde afferma che le criptovalute non hanno valore, ma l’euro digitale si
Christine Lagarde, la presidente della Banca Centrale Europea, ha affermato ieri ad un programma televisivo olandese che secondo lei le criptovalute non hanno alcun valore. Invece, è favorevole all’uso dell’euro digitale poiché in tal caso ci sarebbe la BCE a garantirne il valore. Durante l’intervista ha dichiarato che "Ho sempre detto che le risorse crittografiche sono risorse altamente speculative e molto rischiose. La mia umile valutazione è che non valgono nulla. Non si basano sul nulla, non esiste un asset sottostante che funga da ancoraggio di sicurezza”.
Ha aggiunto che invece per l’euro digitale sarebbe completamente diverso, poiché "Il giorno in cui avremo l’euro digitale, qualsiasi euro digitale, lo garantirò io. Quindi dietro ci sarà la banca centrale. Penso che sia molto diverso da qualsiasi altra criptovaluta". Lagarde ha anche affermato che sebbene lei non abbia mai investito in criptovalute, suo figlio lo avrebbe fatto. Chissà chi vincerà la sfida generazionale a parità di capitale investito.
Bitcoin Pizza Day: 12 anni fa due pizze per 300 milioni di dollari
Sono passati 12 anni dal famoso “Bitcoin Pizza Day”, un episodio che potrebbe farci riflettere su quanto sostenuto dalla Lagarde. All'epoca Laszlo Hanyecz, un miner e programmatore della principale criptovaluta dei primi tempi, lanciò una sfida agli altri utenti del forum Bitcoin Talk per effettuare il primo acquisto con il neonato asset digitale.
Il 22 maggio 2022 riuscì a ottenere due pizze da Papa John’s per 10.000 Bitcoin, che ai tempi erano l’equivalente di 41 dollari. Oggi le stesse criptovalute avrebbero un valore di oltre 300 milioni di dollari. Dieci mesi fa, durante i massimi di agosto 2021, avrebbero raggiunto l’incredibile valore di 690 milioni di dollari. Questa vicenda bizzarra è passata alla storia ed il protagonista è stato spesso deriso per aver ceduto i propri asset digitali che in futuro sarebbero arrivati a valere una fortuna. In realtà Laszlo ha dichiarato in un’intervista di non aver mai venduto o ceduto tutti i Bitcoin minati o comprati all’epoca.
Violato l’account Twitter di Beeple, rubati criptovalute e NFT per $ 438.000
L’account Twitter del famoso creatore di token non fungibili (NFT) e artista digitale Mike Winkelmann, più comunemente noto come Beeple, è stato compromesso ieri. Harry Denley, un analista della sicurezza presso MetaMask, ha subito avvisato gli utenti sulla non autenticità dei post dell’artista.
Questo non è bastato ad evitare la truffa messa in scena dai malintenzionati, che hanno promosso dei falsi link ad una collaborazione tra Beeple ed il marchio del lusso Louis Vuitton. La collaborazione in realtà era stata annunciata all’inizio di maggio, quando Beeple ha progettato e realizzato 30 NFT per il gioco mobile “Louis The Game”.
Proprio per questo motivo, gli utenti hanno seguito il link e collegato il proprio portafoglio, per poi vedere prosciugate le proprie criptovalute ed NFT in essi contenute. Da una prima stima risulta che le vittime abbiano perso circa 438.000 dollari in criptovalute ed NFT, rubati attraverso due link differenti.
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