Acquistare azioni che rendono 10 volte il capitale investito è il sogno di ogni investitore. Secondo un'analisi di Alliance Bernstein, dal 1980 a oggi sono stati 175 i casi accertati e di questi circa il 48% fa parte del settore tecnologico. La ragione è che le aziende tech hanno la capacità di crescere rapidamente, prendendo quote di mercato dai fornitori tradizionali di beni e servizi. Questo significa che possono determinare un aumento forte delle vendite e nel tempo creare grandi profitti.
Alcune big tech come Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Nvidia, Netflix e Tesla ne sono un esempio emblematico. Ovviamente è importante stabilire questo rendimento in quanto tempo viene realizzato. Affinché un titolo aumenti di 10 volte in 5 anni è necessario un rendimento annuale del 58%; mentre, se l'orizzonte temporale è di 10 anni, la resa richiesta è del 26% a/a.
Wall Street: ecco le azioni da scegliere
Partendo dal presupposto che le prospettive di aumento futuro degli utili siano accompagnate da valutazioni molto convenienti, Alliance Bernstein ha individuato 5 aziende tecnologiche che hanno potenzialità per crescere di 10 volte. Secondo il gestore, il rapporto price/earnings di queste società deve essere compreso tra 14 e 17, vicino a una media di lungo termine dell'S&P 500, pari a circa 15 volte.
Quindi, deve trattarsi di titoli che inizialmente sono sottovalutati in rapporto alla loro capacità di crescita. Un altro presupposto è che le società devono essere redditizie. Vediamo di seguito le 5 aziende scelte da Alliance Bernstein:
Electronic Arts
Electronic Arts è una società statunitense con sede a Redwood City, in California, attiva nel settore dei videogiochi. L'azienda è stata fondata nel 1982. In questo momento le azioni sono negoziate a meno di 17 volte i guadagni stimati per il 2023. Per Electronic Arts gli analisti prevedono un utile operativo 2022 di 2,5 miliardi di dollari e un margine del 32%. Quest'anno le azioni a Wall Street hanno perso circa il 4%.
On Semiconductor
Fondata nel 1999, On Semiconductor ha sede a Phoenix, in Arizona, ed è specializzata nella produzione di semiconduttori. In Borsa viene scambiata a poco meno di 16 volte i profitti attesi per il prossimo anno. Secondo gli analisti, il 2022 sarà chiuso con un utile operativo di circa 2,8 miliardi di dollari e un margine di quasi il 34%. Le azioni nel mercato americano sono in salita di circa il 5% da inizio anno.
DXC Technology
DXC Technology è una società di servizi con sede ad Ashburn, in Virginia, nata nel 2017 dalla fusione tra HP Enterprise Services e Computer Sciences Corporation. A Wall Street il titolo è quotato a poco meno di 7 volte i guadagni attesi. Il consensus stima che quest'anno l'utile operativo raggiunga 1,2 miliardi di dollari e il margine circa l'8%. Dal 1° gennaio 2022 le azioni in Borsa sono in discesa di circa il 12%.
Synaptics
Synaptics è un'azienda di San Josè, in California, che sviluppa soluzioni di interfacciamento umano per aziende di elettronica dal 1986. In questo momento le azioni sono scambiate a 10 volte gli utili, mentre gli analisti pronosticano un profitto 2022 di 590 milioni di dollari, con un margine del 36%. Alla Borsa di New York il titolo Synaptics quest'anno ha perso circa due terzi del suo valore.
Juniper Networks
Con sede a Sunnyvale, Juniper Networks opera dal 1996 nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e nel settore delle tecnologie di rete. Il rapporto price/earnings di Juniper è di circa 14 volte e per quest'anno l'utile operativo previsto dagli analisti è di 825 milioni di dollari, per un margine di quasi il 16%. Da inizio 2022 le azioni sono scivolate dell'11% a Wall Street.