Questa sera a mercati chiusi Tesla presenterà i conti relativi al primo trimestre 2023. L'attenzione degli investitori sarà focalizzata su quanto i tagli ai prezzi delle auto abbiano impattato sugli utili. Solo nel 2023, la casa automobilistica di Palo Alto ha ridotto i prezzi dei suoi veicoli per ben sei volte.
L'ultima sforbiciata è arrivata giusto ieri: negli Stati Uniti, ad essere ridotti sono stati i prezzi del crossover Model Y e la Model 3 a trazione posteriore. Nel primo caso il prezzo dell'auto è sceso di 2.000 dollari a 49.990 dollari; nel secondo il taglio è stato di 3.000 dollari, con la vettura che ora costa 39.990 dollari. Finora la Model Y ha ricevuto un taglio del 20% da inizio anno, mentre la Model 3 dell'11%.
La ragione di queste mosse aziendali va ricercata nel tentativo di far fronte a una domanda indebolita dai tassi di interesse più elevati, che limitano i finanziamenti, e da una concorrenza che si fa sempre più agguerrita. Questi dati potranno essere importanti non solo in rapporto ai risultati dei primi tre mesi dell'anno, ma anche in ragione delle previsioni per il resto dell'anno.
Trimestrale Tesla: ecco le attese
Cosa bisognerà quindi aspettarsi stasera? Secondo gli analisti intervistati da FactSet, l'utile del primo trimestre di Tesla sarà di 2,6 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 3,3 miliardi dello stesso periodo del 2022. Questa contrazione dovrebbe avvenire in presenza di un giro d'affari stimato in aumento a 23,6 miliardi di dollari, dai 18,8 miliardi dell'anno precedente.
Tesla ha consegnato 422.875 veicoli da gennaio a marzo, segnando una crescita del 36% rispetto ai primi tre mesi del 2022.
A galvanizzare le vendite è stata soprattutto l' Inflation Reduction Act statunitense, che prevede un credito d'imposta di 7.500 dollari per gli acquirenti dei due modelli più popolari della casa automobilistica, ovvero la Model Y e la Model 3.
Guardando a tutto l'anno, Tesla conta di consegnare circa 1,8 milioni di veicoli, il 37% in più rispetto al 2022. Per raggiungere il traguardo, la società californiana sta progettando un nuovo impianto di produzione nei pressi del polo industriale di Monterrey, nel nord del Messico, oltre a una nuova fabbrica di batterie a Shanghai. Tuttavia, questo non significa utili superiori, perché non è escluso che nel corso dell'anno arrivino altri tagli ai prezzi delle auto per poter mantenere la crescita delle vendite. "Il fatto che Tesla stia tagliando il prezzo del suo modello con il tempo di consegna più lungo suggerisce che probabilmente seguiranno altri tagli di prezzo", ha dichiarato Toni Sacconaghi, analista di Bernstein Research.