Le azioni Pinterest sono state tra le più colpite a Wall Street negli ultimi anni. I rialzi dei tassi d'interesse varati dalla
Federal Reserve a partire da marzo 2022 hanno affossato i titoli tecnologici, trascinando dentro il calderone anche Pinterest. Con l'arrivo dell'inflazione, poi, e il conseguente taglio del budget di spesa degli inserzionisti, i ricavi pubblicitari del social network sono naufragati.
Come se non bastasse, Pinterest ha dovuto sostituire l'Amministratore delegato Ben Silbermann con Bill Ready nel tentativo di accelerare le attività aziendali nell’emergente mercato del social commerce. Tutto questo ha contribuito a ridurre la capitalizzazione della società di due terzi dal picco di febbraio 2021, quando le azioni avevano raggiunto il livello record di 89 dollari.
Pinterest: con la nuova gestione alto potenziale di crescita
Le azioni intraprese dal nuovo CEO hanno creato le condizioni per puntare sulle azioni Pinterest. Alcuni miglioramenti dal punto di vista operativo si cominciano già a intravedere. La società ha attuato alcune iniziative per aumentare il ritorno da ciascun utente, rendendo più facile ed efficiente raggiungerlo per le aziende che mettono gli annunci sulla piattaforma.
Nel 2022, Pinterest ha registrato entrate medie per utente di 6,36 dollari, una cifra molto inferiore rispetto a quella dei competitor. Ad esempio Snap ha rilevato introiti di 12,99 dollari per utente e Facebook di 10,86 dollari. Ready sta lottando per accorciare questo divario. Entrato in carica nella scorsa estate, il top manager ha portato le entrate della società a 877 milioni di dollari nel quarto trimestre, in crescita del 31% rispetto ai tre mesi precedenti.
Quest'anno l'azienda ha annunciato una partnership con LiveRamp Holdings, società specializzata nelle performance delle campagne pubblicitarie. Secondo Lloyd Walmsley, analista di UBS, "i primi feedback degli inserzionisti sulla partnership LiveRamp suggeriscono da soli un miglioramento significativo dell'efficacia pubblicitaria che dovrebbe guidare il budget, e ulteriori partnership di monetizzazione potrebbero sbloccare la domanda incrementale". Questo significa che "Pinterest sta compiendo passi più audaci e si sta muovendo più rapidamente sotto il suo nuovo CEO", ha detto Walmsley.
Pinterest ha migliorato anche le sue attività internazionali, con nuove opportunità fuori da USA e Canada. Oggi gli utenti internazionali rappresentano quasi l'80% degli utenti attivi mensilmente nella piattaforma. Il problema è che costituiscono meno del 20% delle entrate (1,50 dollari per utente estero, rispetto ai 25 dollari per utente nazionale). La sfida di Ready è proprio quella di rimuovere questa lacuna, migliorando le tariffe sugli annunci all'estero.
Secondo Brian Fitzgerald, analista di Wells Fargo, le entrate medie per utente potrebbero crescere del 18% nei prossimi cinque anni, se l'azienda riuscirà a trarre di più dagli annunci esteri. Questo significa che le vendite di Pinterest potrebbero aumentare fino a oltre 6 miliardi di dollari entro il 2027, stima l'esperto. La crescita del fatturato si tradurebbe finalmente nella realizzazione di un profitto, con l'Ebitda che entro quella data raggiungerebbe quasi il 30% a 1,8 miliardi di dollari.
Pinterest: ecco dove potranno finire le azioni
Gli analisti vedono bene il titolo Pinterest, che ha chiuso l'ultima seduta a Wall Street con un calo del 2,32% a 27,33 dollari. Fitzgerald ritiene che la società potrebbe arrivare a un valore di 25 miliardi di dollari nel 2027 con un Ebitda di 1,8 miliardi di dollari. Per questo, l'analista stima un prezzo di 34 dollari, che corrisponde a un 24% in più rispetto ai valori attuali.
Per Tom Champion di Piper Sandler, il rating per l'azienda di San Francisco è "Overweight", con prezzo obiettivo a 32 dollari. Sebbene Pinterest sia pronto a offrire il giusto tipo di sorprese, "non credo che le aspettative siano così estreme", ha affermato.