La biotecnologia ha fatto progressi enormi negli ultimi anni, grazie ad un'innovazione tecnologica che procede a passo spedito e agli investimenti che sono stati effettuati per migliorare le tecniche di analisi e operative. La pandemia ha rappresentato una sfida importante per le grandi multinazionali, che hanno dovuto raddoppiare gli sforzi nello studio e nella sperimentazione per ottenere farmaci e terapie all'avanguardia. Da lì si è tratto lo spunto per ricerche ad ampio raggio e per trovare antidoti a malattie su cui si conduce una battaglia da molti anni. Ma quali sono le biotech che oggi primeggiano a livello mondiale? Scopriamolo con una classifica delle 10 aziende più capitalizzate alla fine di marzo 2023.
Johnson & Johnson
La maglia rosa spetta al colosso farmaceutico americano Johnson & Johnson, che ha una capitalizzazione di 483,57 miliardi di dollari. In prima linea nella lotta contro il Covid-19, l’azienda ha prodotto un suo vaccino basato sul metodo tradizionale e senza la dose di richiamo. J&J si è rafforzata negli ultimi anni nel campo della biotecnologia per esplorare il potenziale delle terapie metaboliche correlate al microbioma, come per esempio i glicani, nella prevenzione delle allergie infantili e altre condizioni atopiche, immunitarie e metaboliche. Le azioni alla Borsa di New York quest'anno sono scese del 12,26%.
Novo Nordisk
In seconda posizione staziona Novo Nordisk, con un valore di mercato di 358,03 miliardi di dollari. La biotech danese è specializzata nella cura del diabete, dell'emofilia, dei disturbi della crescita e della terapia ormonale sostitutiva. Alla piazza finanziaria di Copenaghen, le azioni da inizio 2023 hanno fatto il 15,8%, risultando le migliori performer della classifica.
Eli Lilly
Al terzo posto troviamo Eli Lilly, con un market cap di 327,05 miliardi di dollari. La compagnia americana è attualmente il più grande produttore di farmaci psichiatrici e si distingue per prodotti come Prozac, Dolophine, Cymbalta e Zyprexa. Molto stretti sono i rapporti con la biotech olandese ProQR per l’utilizzo della tecnologia di editing dell’RNA. A Wall Street le azioni nel 2023 sono scivolate del 6,13%.
AbbVie
Al quarto posto troviamo AbbVie, altra società americana che capitalizza 281,15 miliardi di dollari. La multinazionale nata dallo spin-off di Abbott Laboratories è focalizzata nel settore biofarmaceutico attraverso prodotti incentrati su un nucleo di aree terapeutiche specifiche quali l'epatite C, la neuroscienza, l'immunologia, l'oncologia, le malattie renali e la salute della donna. Alla Borsa di New York, le azioni sono scese dell'1,39% dal 1° gennaio 2023.
Merck
Merck occupa la quinta posizione, con una capitalizzazione di 270,08 miliardi di dollari. La grande azienda statunitense sviluppa, produce e commercializza una vasta gamma di prodotti innovativi per il miglioramento della salute dell'uomo e degli animali, attraverso quattro segmenti: Farmaceutico, Salute Animale, Assistenza Sanitaria ed Alleanze. Le azioni quest'anno sono arretrate di 4,11 punti percentuali a Wall Street.
Pfizer
Sesta della classifica risulta Pfizer, con un valore di mercato di 231,78 miliardi di dollari. Negli ultimi anni la big pharma statunitense è salita in cattedra essendo la prima azienda a sviluppare il vaccino anti-Covid, con l’utilizzo della tecnologia innovativa dell'mRNA messaggero. Questo le è valso anni di profitti record. Con la malattia che è diventata molto meno aggressiva e il conseguente calo della domanda di vaccinazione, i guadagni attesi per quest'anno sono in notevole diminuzione. L'azienda però punta a utilizzare la tecnologia mRNA anche per altre ricerche e sperimentazioni, come quella contro il cancro. Alla Borsa americana il titolo Pfizer ha perso il 20,37% in questi primi mesi del 2023.
Roche
Al settimo posto si colloca la compagnia svizzera Roche, che ha una capitalizzazione di 226,54 miliardi di dollari. La multinazionale opera attraverso le divisioni farmaceutica e diagnostica, mentre sotto l'aspetto biotech controlla interamente la società biotecnologica americana Genentech ed è azionista di maggioranza con il 62% della società biotecnologica giapponese Chugai Pharmaceuticals. Alla Borsa di Zurigo le azioni quest'anno sono scese del 10,17%.
Thermo Fisher Scientific
Ottavo posto per Therno Fisher Scientific, con un market cap di 222,15 miliardi di dollari. La compagnia americana è specializzata nella produzione di strumenti, materiali e software per l'industria farmaceutica e biotecnologica. Le azioni a Wall Street hanno guadagnato il 4,66% in questo 2023.
AstraZeneca
In nona posizione si trova AstraZeneca, che spezza il duopolio svizzero-americano grazie a un valore di mercato di 215,14 miliardi di dollari. L'azienda britannica è stata anch'essa protagonista durante il periodo pandemico, avendo sviluppato il proprio vaccino che ha contribuito ad abbassare notevolmente il tasso di contagio in Gran Bretagna nelle prime ondate del Covid-19. Alla Borsa di Londra il titolo viaggia sulla parità quest'anno, con un lieve rialzo dello 0,1%.
Novartis
Chiude il sipario delle 10 aziende più capitalizzate Novartis, con un valore di Borsa di 195 miliardi di dollari. La multinazionale svizzera è organizzata in tre divisioni operative: Pharmaceutical, Oncology e Sandoz (farmaci generici). Le azioni sono aumentate dello 0,2% da inizio 2023 alla Borsa di Zurigo.