Le società operative nel settore dei media rappresentano il centro dell'economia digitale, in quanto collegano persone, aziende e interi paesi in ogni parte del mondo grazie alle loro infrastrutture e ai loro dispositivi tecnologicamente avanzati. Il profitto che generano è tra i più grandi a livello settoriale, sebbene non siano al riparo comunque dai cambiamenti che loro stesse sono state capaci di creare. Ma chi sono le principali aziende che operano in questo campo? Ecco una classifica che illustra le prime 10 selezionate in base al loro valore di Borsa, facendo notare che per la maggior parte si tratta di aziende americane (dati al 2 febbraio).
Comcast
La maglia rosa della top ten appartiene a Comcast, colosso americano che risulta il più grande operatore via cavo degli Stati Uniti. Per effetto di un rialzo delle azioni a Wall Street del 17,56% quest’anno, che segue però un crollo del 30,52% del 2022, l'azienda capitalizza 176,11 miliardi di dollari.
Thomson Reuters
Al secondo posto si classifica Thomson Reuters, con un valore di mercato di 58,24 miliardi di dollari. La società è nata dalla fusione tra il colosso dell'informazione finanziaria canadese Thomson e l'agenzia di stampa britannica Reuters. Quotate a Toronto, le azioni hanno realizzato una performance del 2,11% lo scorso anno e del 4,43% da inizio 2023.
Bell Canada Enterprises
Al terzo posto, un'altra società canadese di media, Bell Canada Enterprises, con una capitalizzazione di 42,17 miliardi di dollari. Il titolo alla Borsa di Toronto ha perso il 9,60% nel 2022, mentre dal 1° gennaio dell’anno in corso sta ottenendo un guadagno del 3,19%.
Naspers
Al quarto posto si colloca Naspers, società sudafricana con sede a Città del Capo, che offre servizi multimediali, Internet e tecnologici. L'azienda ha un valore di mercato di 41,11 miliardi di dollari: le azioni alla Borsa di Johannesburg hanno guadagnato il 14% nell’anno passato e il 19% quest’anno.
Warner Bros. Discovery
Warner Bros. Discovery occupa la quinta posizione, con un market cap di 38 miliardi di dollari. La multinazionale statunitense opera nei settori cinematografico, televisivo, editoriale e dei media digitali. Il titolo a Wall Street è naufragato l’anno scorso, subendo una perdita del 59,73%. Il rimbalzo quest’anno però è stato poderoso, con un +67,93%.
Rogers Communications
Rogers Communications è un'azienda canadese specializzata nei settori delle comunicazioni senza fili, della televisione via cavo, della telefonia fissa e di Internet. Il gruppo capitalizza 24,78 miliardi di dollari, il che lo posiziona sesto nella graduatoria dei media più capitalizzati. Le azioni alla Borsa di Toronto sono scese dell’1,66 % nel 2022, mentre da inizio 2023 stanno avanzando di 3,31 punti percentuali.
Fox Corporation
Settimo posto per Fox Corporation, colosso americano controllato dal miliardario Rupert Murdoch e nato dalla fusione tra Disney e 21st Century Fox. L'azienda ha un valore di mercato di 18,41 miliardi di dollari, per effetto di un rialzo delle azioni a Wall Street del 15,18% quest’anno, che segue però un passivo del 17,70% del 2022.
Paramount Global
All'ottavo posto staziona Paramount Global, con una capitalizzazione di 16,58 miliardi di dollari. Il conglomerato americano è nato dalla fusione tra CBS Corporation e Viacom avvenuta il 4 dicembre 2019. Le azioni alla Borsa di New York sono affondate del 41,23% lo scorso anno, ma hanno recuperato alla grande con un balzo del 46,71% in questo primo scorcio del 2023.
Liberty Media
Liberty Media si trova in nona posizione, con un valore di mercato di 13,57 miliardi di dollari. La società americana controllata dal presidente John C. Malone ha tre divisioni, che riflettono le partecipazioni di proprietà della società nella Formula Uno, nella società di radiodiffusione SiriusXM e nella squadra di baseball Atlanta Braves. Il titolo a Wall Street non sta andando bene, dal momento che è reduce da un crollo del 27,69% del 2022, a cui segue una perdita del 2,57% nell’anno in corso.
News Corporation
All'ultimo posto troviamo un'altra società americana, News Corporation, fondata anch'essa da Rupert Murdoch nel 1979. L'azienda ha operato in Italia, essendo stata il secondo gruppo mediatico privato dopo Mediaset, attraverso la quota del 100% di Sky. Le azioni in Borsa sono scivolate del 18,42% l’anno passato, ma quest’anno sono in recupero con un rialzo del 17,97%.