Dopo aver ricevuto il via libera dalle Autorità e completato la procedura di consultazione sindacale, Euronext Group e Nexi hanno annunciato l'accordo di acquisizione da parte della principale struttura di mercato europea delle attività tecnologiche che alimentano la piattaforma di negoziazione dei titoli di Stato
MTS.
Euronext sborserà 57 milioni di euro in contanti. Il completamento del deal fa parte dell'intesa raggiunta prima della scorsa estate e che era in attesa delle normali procedure di validazione. Le azioni Euronext alla Borsa di Parigi sono in crescita dello 0,52% a 73,12 euro mentre a Piazza Affari il titolo Nexi sale dell'1,5% a 8,59 euro.
Euronext-Nexi: cosa significa l'accordo per le due società
Euronext attualmente gestisce le Borse regolamentate di Italia, Francia, Portogallo, Belgio, Paesi Bassi, Irlanda e Norvegia, con circa 2 mila emittenti quotati e quasi 6.000 miliardi di euro di capitalizzazione. La piattaforma comprende mercati azionari e derivati regolamentati ed è uno dei mercati elettronici di negoziazione obbligazionaria, oltre che il più grande centro per la quotazione di debito e fondi al mondo.
L'acquisizione della componente tecnologica da Nexi si inquadra nella strategia di Euronext di migliorare le competenze e le capacità tecnologiche nelle attività di trading. Tra l'altro, l'operazione mira a solidificare le operazioni di MTS ed Euronext Securities Milano, che fa parte della piattaforma da aprile 2021. Euronext, inoltre, internalizza il trading principale di MTS e il suo più grande contratto IT. In base al comunicato, l'infrastruttura diventerà più agile ed efficiente grazie al pieno possesso della tecnologia che alimenta i mercati MTS ed Euronext Securities.
Nexi è una paytech leader in Europa ed è partner di MTS ed Euronext Securities Milano da oltre 30 anni, fornendo un contributo essenziale dal punto di vista tecnologico. Dopo questa operazione, l'azienda continuerà a fornire servizi tecnologici a Euronext in base agli accordi transitori, oltre ad altri servizi relativi ad accordi commerciali correlati.
La cessione delle attività di capital markets si inserisce nell'ambito della revisione strategica di portafoglio, dopo il completamento delle
fusioni con SIA e Nets, ed è finalizzata ad una
maggiore focalizzazione nei mercati di riferimento. “Questa cessione, coerente con la strategia conseguente alle fusioni con Sia e Nets, ci permetterà di concentrarci ulteriormente sul nostro core business, i pagamenti digitali, accelerando la crescita in Europa e permettendoci di focalizzarci sulla realizzazione di sinergie”, aveva dichiarato a giugno Renato Martini, digital banking corporate solutions director di Nexi.