Questa mattina ho letto l'articolo qui su investire.biz che riportava la notizia secondo cui Intesa Sanpaolo avrebbe lanciato un'OPS su UBI Banca da 4,9 miliardi di euro.
Subito mi sono chiesto: cos'è una OPS, acronimo di "Offerta pubblica di scambio"?
Tutti conosciamo l'OPA, ovvero l'offerta Pubblica di Acquisto, una operazione mediante la quale un soggetto (sia esso persona fisica o giuridica) dichiara al mercato e agli azionisiti l'intenzione di acquistare, ad un prezzo superiore rispetto al prezzo di borsa, tutti o parte dei titoli disponibili.
L'OPA è una operazione che puo' essere utilizzata per acquisire (o rafforzare) il controllo su una determinata società, di fatto liquidando gli attuali soci.
Se, in cambio delle azioni, viene proposto un corrispettivo in denaro, allora si ha una offerta pubblica di acquisto normale; Se l'offerta, invece, prevede il pagamento in titoli di un'altra società, ecco che si ha una OPS (offerta di scambio): questo è il caso dell'operazione sopra menzionata dove a proporre lo scambio è il colosso bancario italiano Intesa Sanpaolo.
Qualora i soci di Ubi Banca dovessero accettare, questi non riceverebbero denaro in cambio delle loro azioni, ma titoli di Intesa Sanpaolo, diventando cosi' azionisti dell'offerente. Banca Intesa Sanpaolo non verserebbe denaro per l'operazione, ma farebbe entrare nell'azionariato nuovi soci.
L'OPS è regolata dalla È regolata dalla legge 149/1992 e chi lancia l'offerta deve comunicarlo preventivamente alla Autorità che vigila sui mercati finanziari, la Consob. E' importante che l'offerente alleghi della documentazione che consenta al pubblico di farsi un'idea riguardo l'operazione proposta. La nota di Intesa riporta che entro venti giorni dal 17 febbraio, la banca presenterà questa documentazione al regolatore, oltre che le istanze per il consenso da parte della Bce (Banca centrale europea) e della Banca d'Italia.
Quali sono i benefici di una OPS
Scegliendo l'opzione dell'OPS si ottengono i vantaggi dell'aumento di capitale senza, di fatto, chiedere un esborso di denaro ai soci. Questa operazione (che non sembra per nulla ostile ma mira al consolidamento del gruppo a livello europeo) dovrebbe permettere ad Intesa Sanpaolo, primo gruppo bancario del paese, di acquisire il quarto operatore del settore.
Intesa ha scelto di avere come advisor Mediobanca e lo studio Pedersoli e grazie a questa mossa acquisirà oltre tre milioni di clienti tra retail e piccole medie imprese.