- Le Borse europee salgono
- Wall Street teme le trimestrali
- A Milano i titoli salgono spinti dai petroliferi
A Milano il Ftse Mib registra un +0,67% poco dopo la mezz’ora di contrattazioni. Il tutto sullo sfondo di un’Europa in verde, nonostante alcune previsioni negative del FMI. Il Fondo Monetario Internazionale infatti nel suo World Economic Outlook ha già previsto una revisione al ribasso delle stime di crescita.
Wall Street non festeggia l'accordo Opec+
Che siano i petroliferi, il serpeggiante e tacito ottimismo per le prime misure di allentamento sulle misure di controllo dell’epidemia da Codiv, sta di fatto che i mercati europei hanno aperto in positivo. A differenza di quanto accaduto ieri a Wall Street che, non festeggiando la Pasquetta, ha invece registrato una seduta negativa. A poco sono servite, per la Borsa Usa, le notizie dell’accordo raggiunto in seno all’Opec sul taglio della produzione petrolifera. Più gravi, invece, sono stati i timori per le trimestrali in arrivo.
Le trimestrali Usa
Si tratta, infatti, dei primi numeri concreti che possono aiutare a quantificare l’impatto, seppur parziale, dell'epidemia da Covid. Se non altro della prima parte. Le prime previsioni parlano di un calo del 10% di media dei profitti. Ma si tratta solo di una stima parziale che riguarda il primo trimestre. Numerose le incertezze all’orizzonte, non solo per chi come Washington sta facendo ora i conti con la fase più dura della pandemia. Anche chi è stato colpito prima e, quindi, dovrebbe essere in fase discendente, non sembra essere in grado di gestire la cosiddetta fase due.
L'accordo sul petrolio
Ma, come detto, i mercati europei salgono. A dare la spinta in Italia, però, sono i petroliferi. L’Opec+ con il beneplacito ache dell’ultimo membro titubante, il Messico, ha deciso per un drastico taglio di 20 milioni di barili al giorno sulla produzione. Una decisione per molti versi storica, che ha portato il prezzo del Brent intorno ai 32 dollari (31,94 per la precisione) mentre il Wti si ferma a 22,44. L’altro elemento da monitorare in questa giornata è la riunione dei ministri delle finanze e dei governatori delle Banche centrali .