Dietrich Mateschitz (20 maggio 1944-22 ottobre 2022) è stato un uomo d'affari austriaco. Mateschitz è conosciuto come il co-fondatore e proprietario al 49% della Red Bull. Il marchio, oltre alla scuderia di Formula 1, negli anni è stato affiancato a una vasta gamma di sport. Vediamo tutto quello che c’è da sapere su di lui.
Dietrich Mateschitz: origini, studi e inizio carriera
Dietrich Mateschitz è nato il 20 maggio 1944, a Sankt Marein im Mürztal, nella Germania nazista (ora in Austria), da una famiglia di origini croate. La madre era dalla Stiria il padre era di Maribor (ora in Slovenia).
Entrambi i suoi genitori erano insegnanti di scuola. Mateschitz ha frequentato ilHochschule für Welthandel (ora Università di Economia e Commercio di Vienna), dove dopo 10 anni si è laureato in marketing nel 1972.
Il primo datore di lavoro di Mateschitz fu Unilever, dove lavorò nel marketing dei detersivi. Successivamente si è trasferito in Blendax, l'azienda cosmetica tedesca (successivamente acquistata da Procter & Gamble ), dove si è occupato, tra l'altro, della commercializzazione del dentifricio Blendax.
La fondazione di RedBull e le strategie di marketing
Durante i suoi viaggi di lavoro per Blendax scoprì Krating Daeng, la bevanda che sarebbe poi diventata Red Bull. Nel 1984 ha fondato la Red Bull GmbH con Chaleo Yoovidhya, lanciando il marchio in Austria nel 1987.
Successivamente, Mateschitz ha trasformato la Red Bull in un leader di mercato mondiale tra le bevande energetiche. Si dice che abbia lavorato alla ricetta per circa 3 anni prima che la bevanda fosse lanciata con il nuovo nome “Red Bull” nel 1987. Oggi Red Bull impiega più di 13.000 persone in 172 Paesi, ha un fatturato di circa 8 miliardi di euro e vende quasi 10 miliardi di lattine all'anno.
Il marchio della bevanda è tra i più famosi al mondo: oggi la Red Bull è presente in moltissimi sport, ma il suo nome è legato soprattutto alla Formula 1 e al calcio, con l'acquisto iniziale del Salisburgo a cui si è aggiunto poi il Lipsia.
Per quanto riguarda la competizione a quattro ruote, dopo essere stato inizialmente coinvolto con la Sauber negli anni novanta, l’imprenditore ha acquistato il team Jaguar alla fine del 2004 e lo ha rinominato Red Bull per la stagione 2005.
In seguito Mateschitz ha acquistato anche la Minardi, ribattezzandola Toro Rosso (ogggi Alpha Tauri) per il 2006 e utilizzando la squadra come veicolo per formare piloti promettenti per l'operazione ufficiale Red Bull.
Dietro alla notorietà del marchio Red Bull ci sono diverse strategie di marketing e alte cifre investite in sponsorizzazioni. Red Bull pubblicizzò gli sport estremi, fino ad arrivare nel 2012 alla promozione di Felix Baumgartner, primo uomo a infrangere la barriera del suono in caduta libera.
Mateschitz possedeva anche Seitenblicke, la principale rivista austriaca che trattava argomenti di star nazionali e internazionali, società, stile e lifestyle. Nel 2007 ha anche fondato Media House in Austria, fornendo vari tipi di intrattenimento digitale. L’imprenditore possedeva ServusTV, un canale televisivo con sede a Salisburgo.
Vita privata, filantropia e patrimonio personale
Mateschitz è ricordato come un uomo schivo e mai propenso a rilasciare interviste, i giornali hanno sottolineato come il suo stile era in contrasto con la sua ricchezza per i suoi modi umili, semplici e schietti. Tuttavia, amava il design e l'adrenalina, al punto da possedere anche una collezione di aerei storici, ospitata all’Hangar 7 di Salisburgo.
Possedeva la licenza da pilota e si concedeva spesso dei voli sul suo DC6-B, in passato proprietà del Maresciallo Tito. Mateschitz non si è mai sposato, ma aveva un figlio, Mark Gerhardter, nato nel 1993 da una relazione durata due anni. Il 29enne lavorava al fianco del padre nel business di famiglia.
Mateschitz è stato co-fondatore della fondazione Wings for Life che sostiene la ricerca sul midollo spinale insieme a Heinz Kinigadner. Dal 2014 la fondazione organizza la Wings for Life World Run per raccogliere fondi. Ha anche avviato i World Stunt Awards, una raccolta fondi annuale a beneficio della sua Fondazione Taurus, che, secondo il suo sito web, aiuta gli stuntman infortunati.
Mateschitz era considerato da Forbes l'uomo più ricco d’Austria, con un patrimonio stimato di 27,4 miliardi di euro. Tra i suoi possedimenti un'isola delle Fiji, Laucala, e numerose proprietà in patria. Uno dei suoi obiettivi era rendere turistica e bellissima la Stiria, la sua terra d'origine, motivo per cui spesso investiva in strutture anche nella sua terra, dove possedeva diverse proprietà.