Quali sono state le parole del Governatore della Fed, Jerome Powell, durante la conferenza stampa di ieri sera? In sostanza, non c'è stata alcuna sorpresa dalla riunione del Comitato di politica monetaria della Federal Reserve.
Il FOMC ha infatti deciso di mantenere i tassi di interesse fermi tra lo 0 e lo 0,25% e di avviare una progressiva riduzione degli acquisti "alla luce dei sostanziali ulteriori progressi compiuti dall'economia" americana verso gli obiettivi fissati dall’Istituto a dicembre 2020.
Riunione Fed 3 novembre 2021: le parole di Jerome Powell
“L'inflazione è transitoria, l'economia richiede ancora una politica monetaria accomodante”. Gli acquisti pandemici, però possono iniziare a diminuire: secondo la Fed sono stati raggiunti quei “notevoli progressi” che la Banca centrale USA aveva fissato a dicembre 2020 come condizione per esaurire il programma di acquisti straordinario.
Per quanto riguarda l’inflazione, è stato ribadito il carattere transitorio legato a “squilibri” tra domanda e offerta. Il ritorno alla normalità è legato, ancora, all’andamento della pandemia di Covid-19, in particolare ai progressi nelle vaccinazioni. Powell ha inoltre affermato che sarà fondamentale la riduzione dei vincoli dell’offerta, le strozzature nelle forniture, che sono durate più a lungo di quanto previsto.
Questo mese la Fed acquisterà 70 miliardi di titoli di Stato (dieci in meno quindi rispetto agli 80 mensili fino a ottobre) e 35 miliardi di MBS (Mortgage Backed Securities), da 40 miliardi. Il mese prossimo si passerà a 60 miliardi di Treasury e 30 miliardi di MBS. In totale, si passerà quindi dai 120 miliardi al mese, a 105 e poi a 90 miliardi a dicembre.
Fed: inizio tapering non influisce su politica tassi di interesse
Powell ha precisato che la decisione di iniziare il tapering non implica nessun segnale diretto sulla politica riguardo i tassi di interesse, che continueranno a essere sottoposti ad un “test” più rigoroso rispetto agli acquisti di titoli.
Per il momento la Banca centrale USA continua a vedere un mercato del lavoro debole: mancano all’appello ancora 5 milioni di lavoratori e tra agosto e settembre i nuovi posti hanno decisamente rallentato. La Federal Reserve ritiene però che la situazione possa normalizzarsi nella seconda metà del prossimo anno.
Fed: acquisti azzerati entro giugno 2022
Il tapering dovrebbe proseguire con questo ritmo e gli acquisti dovrebbero quindi azzerarsi entro la metà del 2022, ha spiegato Jerome Powell in conferenza stampa. Tuttavia, la Federal Reserve resta pronta ad adeguare il passo seguendo le evoluzioni del quadro macro.
Il rallentamento del PIL è stato collegato all’aumento dei casi di Covid nell’estate. “la crescita economica dovrebbe accelerare durante questo trimestre, determinando una forte crescita quest’anno nel suo complesso”, ha evidenziato Powell. Nel primo semestre il Prodotto Interno Lordo americano è cresciuto a un ritmo annuale del 6,5%.