Twitter entra più in profondità nello spazio delle criptovalute con un nuovo progetto. Il social media vuole creare app decentralizzate che funzionino in maniera indipendente, senza l'utilizzo di un server di proprietà di qualcuno. In questo modo si avrebbe un maggiore controllo sulla privacy e sulle pubblicazioni.
Per realizzare il programma l'azienda ha messo in piedi una squadra chiamata Twitter Crypto, capitanata dall'ingegnere informatico Tess Rinearson, che riferirà direttamente al Chief Technology Officer del gruppo. Molti dettagli ancora non se ne conoscono, la società ha soltanto riferito che l'obiettivo è quello di sostenere i creatori delle app a guadagnare denaro e ad accettare le valute digitali come mezzo di pagamento.
Twitter: i passi avanti sul mondo della blockchain
Twitter già da tempo è entrato nel mondo della blockchain attraverso suggerimenti agli utenti di Bitcoin e con la vendita da parte di Jack Dorsey del primo tweet nel mese di marzo per mezzo dei Non-Fungible Token. Adesso è richiesto di fare un passo oltre. Per lo scopo come anticipato è stata assunta Jess Rinearson, che si è subito mostrata entusiasta del ruolo affidatole.
L'ingegnere esperta in informatica ha dichiarato che il team cercherà di capire cosa le criptovalute possono fare per Twitter e viceversa, con la consapevolezza che c'è molto lavoro da fare proprio perché c'è tutto un mondo, quello della blockchain, da esplorare. Negli ultimi tempi è molto cresciuto l'interesse tra i creatori di contenuti nell'utilizzo di app decentralizzate per supportare il loro lavoro e gestire beni e valute virtuali.
Twitter: gli NFT il fulcro dei progetti digitali
In particolare saranno oggetto di attenzione gli NFT su cui Twitter da un pò sta lavorando per consentire agli utenti di mostrare le loro collezioni come immagine del profilo. Recentemente Mada Aflak, senior software engineer presso l'azienda, ha affermato che stava lavorando a una nuova funzionalità che potesse permettere di importare le collezioni NFT dai wallet sulla blockchain, mostrando un marchio verificato.
Questo è estremamente importante perché potrebbe risolvere un problema che si è verificato con i collezionisti delle immagini. In sostanza, nonostante la proprietà verificata sulla blockchain, nei social era possibile trasportare un'immagine del profilo di un'altra persona nel proprio e quando è successo con NFT costosi sono infuriate le polemiche. Alcuni sostengono che copiare e incollare un'immagine contribuisca a renderla più preziosa perché attira maggiore interesse, come si fa per la condivisione insomma. In realtà i proprietari vorrebbero utilizzare queste proprietà digitali in modo esclusivo.
Il mercato degli NFT è in crescita costante. OpenSea, marketplace leader nel settore produce vendite per 4 miliardi di dollari al mese. Basti pensare che l'artista digitale Mike Winkelmann ha venduto una sua opera d'arte per 69 milioni di dollari. Questo è già motivo sufficiente per Twitter per approfondire l'interesse nel settore.