Dopo un breve affondo, che ha visto Bitcoin raggiungere i 44.412 dollari su Binance alle 2 di questa notte, abbiamo assistito ad un rimbalzo di misura che ci ha riportato a 45.500 dollari, livello chiave identificato nei mesi precedenti, negli ultimi giorni utilizzato come supporto.
La ricerca di liquidità sotto questo livello seguita da un veloce recupero evidenzia la presenza di domanda e conferma la tenuta della zona supportiva. Tuttavia, si può notare anche come il rimbalzo non sia stato così poderoso e come tutte le strade rimangano aperte. Non è quindi ancora arrivato il movimento deciso che ci si aspettava, che potrebbe far chiarezza sulla direzione di medio e breve termine.
Le altcoins più capitalizzate vedono un leggero movimento correttivo, con ribassi che in media si aggirano sul 5-6%. Praticamente assenti altcoins con segno positivo nelle ultime 24 ore nelle prime 100 valute digitali nella classifica di CoinMarketCap.
Continua il crollo dell’ecosistema Waves dopo le accuse mosse al team, l’asset principale WAVES perde un ulteriore 14% nell’ultima giornata, mentre la stablecoin Neutrino Dollar (USDN) tenta un recupero riportandosi a 0,94 nella notte, per poi ritornare su 0,89 centesimi, ancora un 11% dalla parità con il dollaro a cui dovrebbe essere ancorata.
Finanziamento da $70 milioni per trasferimenti stablecoin su Bitcoin Lighting Network
La società di software Bitcoin Lightning Labs ha concluso un round di finanziamento da 70 milioni di dollari con lo scopo di permettere lo scambio di stablecoin sulla rete Bitcoin Lighting Network (LN). La soluzione di scalabilità, che estende le funzionalità della rete Bitcoin, al momento viene utilizzata per permettere transazioni di piccoli importi in modo istantaneo e con costi irrisori.
I fondi verranno indirizzati principalmente alla realizzazione di un protocollo chiamato Taro, che consentirà di trasferire stablecoin utilizzando LN. La costruzione dell’infrastruttura è stata resa possibile dall’aggiornamento Taproot di Bitcoin nel novembre 2021, che ha introdotto l’uso degli smart contract.
Il finanziamento ha un significato molto profondo sulla possibile apertura degli sviluppatori per l’arrivo della finanza decentralizzata su Bitcoin. Da sempre l’ambiente intorno alla principale criptovaluta si è dimostrato scettico su questo tema, poiché vede BTC unicamente come riserva di valore, posto in contrapposizione proprio con le altcoins e le stablecoin. Chissà se questa notizia sarà in grado di cambiare questo paradigma di pensiero.
Scaramucci ottimista sulle criptovalute, ma preoccupato per politica USA
Anthony Scaramucci, il fondatore di Skybridge Capital, ha dato la sua visione di un futuro radioso per il mondo criptovalute durante il suo intervento all’Australian Financial Review Crypto Summit di oggi, mercoledì 6 aprile. Tuttavia, ritiene che il più grande ostacolo allo sviluppo del settore possa arrivare dalla politica americana, che egli conosce bene in qualità di ex direttore delle comunicazioni alla Casa Bianca.
L'esperto ha affermato che "dovremmo essere molto preoccupati" per i futuri candidati alla presidenza degli Stati Uniti, prendendo di mira il senatore Ted Cruz. Lo ha definito "l'apoteosi dell'ipocrisia" per la sua tendenza a parlare bene in pubblico di alcuni temi per poi esprimere pareri negativi in privato, o viceversa.
Il Senatore Cruz, che in alcune occasioni ha sostenuto pubblicamente le criptovalute, il 30 marzo ha introdotto una legge che di fatto vieterebbe alla Federal Reserve di emettere una criptovaluta della Banca Centrale (CDBC).
Nonostante le preoccupazioni, Scaramucci ha comunque espresso cauto ottimismo sull’ordine esecutivo emesso da Joe Biden e ritiene che la classificazione della criptovaluta come proprietà da parte dell'Internal Revenue Service (IRS) "renda quasi impossibile estinguerla negli Stati Uniti".
Il CEO di Starbucks conferma l’entrata nel business NFT entro il 2022
Howard Schultz, il CEO di Starbucks, ha annunciato in un Open Forum che la società intende entrare nel business degli NFT e del metaverso entro la fine del 2022. Sebbene Schultz non abbia fornito molti dettagli sulle reali intenzioni della sua compagnia, ha chiesto quanti tra il pubblico avessero sentito parlare di NFT e ha sottolineato come Starbucks possieda tutti gli strumenti per entrare in questo nuovo ecosistema.
“Se guardi le aziende, i marchi, le celebrità, gli influencer che stanno cercando di creare una piattaforma e un business NFT digitale, non riesco a trovarne uno che abbia il tesoro di risorse che Starbucks ha da oggetti da collezione a intero patrimonio dell'azienda”.
Starbucks non è solo un marchio di bevande, ma un'azienda con anni di tradizione e storia che potrebbero contribuire a rendere l’azienda un temibile concorrente per le altre multinazionali che hanno già annunciato il loro ingresso nel settore, come l’arrivo imminente degli NFT di Spotify per rivoluzionare il mondo della musica, oppure il nuovo mercato NFT lanciato da GameStop.
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