I mercati rimangono instabili, complice il dato dell’inflazione negli USA al 7,9% diffuso ieri. Inoltre, l’incontro delle delegazioni di Russia e Ucraina in Turchia, che ha visto un primo confronto tra i ministri degli Esteri dei due Paesi, non ha portato a nessun progresso sul cessate il fuoco. La tensione sembra anzi crescere con l’intensificarsi degli attacchi russi.
Il protrarsi della situazione nel tempo alimenta le preoccupazioni delle conseguenze economiche di medio-lungo termine. Bitcoin continua ad orbitare sotto ai 40.000 dollari, denotando la poca convinzione da parte degli investitori.
Osservando il grafico giornaliero possiamo notare a partire dal 24 gennaio un pattern di equilibrio tra i 33.000 e i 45.500 dollari, che si sta stringendo sempre di più. Ora ci troviamo esattamente nel mezzo e le quotazioni sembrano pronte ad esplodere, ma è difficile determinare in questo contesto se il movimento sarà al rialzo o al ribasso.
Il panorama delle altcoins evidenzia performance poco omogenee, con asset digitali che vanno dal +9% al -9% su base giornaliera. Le voci fuori dal coro sono Stacks (STX) in crescita del 32%, Kadena (KDA) +21% e +17% su THORChain dopo l’attivazione degli asset sintetici. Vediamo le principali notizie di giornata.
Ethereum lancia la Testnet finale con Proof of Stake
La Testnet della nuova versione di Ethereum con il pieno supporto dell’algoritmo di consenso Proof of Stake (PoS) è stata lanciata ieri. La Testnet, chiamata Kiln, è stata creata con lo scopo di verificare il corretto funzionamento di tutti i nodi, software, protocolli DeFi e NFT, durante il passaggio da Proof of Work (PoW) alla nuova versione.
Quindi la rete attualmente è ancora in PoW, ma probabilmente la prossima settimana verrà migrata al PoS con tutte le applicazioni in esecuzione. Il corretto funzionamento dell’ecosistema verrà monitorato per i successivi tre mesi.
Se non verranno identificati bug critici l’effettivo passaggio al nuovo algoritmo di consenso potrebbe avvenire già al termine dell’estate. I costi delle transazioni per l’utilizzo della rete Ethereum dovrebbero ridursi di circa 10 volte, migliorando l’esperienza utente con la riduzione dei tempi di attesa e rendendone più sostenibile l’utilizzo da parte di chi non dispone di grandi capitali.
Stripe offre il supporto per i pagamenti delle aziende nel settore criptovalute
Stripe, il gigante fintech con sede negli Stati Uniti, ha lanciato una suite di servizi studiati per i pagamenti in valuta fiat con le aziende del settore criptovalute. Il progetto è nato dalla collaborazione con FTX, Blockchain.com, Just Mining e altri operatori del settore.
Le aziende possono utilizzare le nuove API (Application Programming Interface) di Stripe per accettare ed inviare pagamenti fiat per criptovalute, fornire portafogli digitali, sfruttare soluzioni di identità digitale e Know Your Customer (KYC) e utilizzare i dati per rilevare e bloccare transazioni fraudolente.
Il capo della strategia di FTX Tristan Yver, parlando della partnership, ha sottolineato che l'accordo aiuterà l'azienda ad attirare un pubblico più ampio, rendendo più semplice per gli utenti l'acquisto di risorse crittografiche.
DASH lancia un servizio per inviare fondi via SMS senza l’uso di internet
Dash, una delle principali criptovalute orientate alla privacy delle transazioni, ha introdotto una funzione per inviare fondi tramite SMS. Il servizio, chiamato “Dash Text”, non richiede una connessione internet sul dispositivo da cui viene utilizzato.
Anche la creazione di un portafoglio può avvenire inviando il comando “START” ad un numero telefonico della propria regione geografica, come indicato nella documentazione. L’utente, dopo aver ricevuto un messaggio di conferma, sarà in grado di utilizzare ulteriori comandi per inviare e ricevere pagamenti tramite l’indirizzo Dash fornito, oppure il proprio numero telefonico.
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