Dopo le indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni, questa mattina AT&T ha annunciato ufficialmente l’accordo che prevede la fusione delle sue attività media, gestite da WarnerMedia, con Discovery. Con la transazione tra le due società, il colosso delle telecomunicazioni statunitense lancia così ufficialmente la sfida ai due giganti mondiali dell’intrattenimento: Netflix e Disney.
AT&T avrebbe ricevuto 43 miliardi di dollari, tra contanti e debiti. Gli azionisti della società riceveranno il 71% delle azioni della nuova entità, mentre gli azionisti di Discovery il 29%. Se il deal verrà autorizzato dalle autorità di regolamentazione, genererà un’attività separata con un valore stimato che potrà raggiungere i 150 miliardi di dollari.
Il gruppo ha dichiarato che la nuova società sarà guidata dall’attuale Presidente e Amministratore Delegato di Discovery, David Zaslav. Con l’acquisto nel 2018 per 109 miliardi di dollari di Time Warner, denominata in seguito WarnerMedia, AT&T è entrata in possesso di CNN, HBO e Warner Bros, mentre Discovery detiene Discovery Channel e Animal Planet.
Attualmente HBO e HBO Max annoverano 64 milioni di abbonati, mentre Discovery ha raggiunto quota 15 milioni di abbonati. Dando uno sguardo ai rivali della nuova società, Netflix ha 208 milioni di sottoscrizioni in tutto il mondo, mentre Disney ha recentemente superato quota 100 milioni dopo solo 18 mesi dal lancio della sua piattaforma streaming.
Partendo dalla notizia sull’accordo, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading delle due aziende statunitensi coinvolte nell’affare e quotate a Wall Street.
AT&T
La società di telecomunicazioni con sede a Dallas, Texas, non ha ancora recuperato al NYSE quanto perso durante il crollo dei mercati finanziari iniziato a febbraio dello scorso anno. Dai minimi di marzo 2020 in area 24 USD, il titolo ha sviluppato un’ampia fase laterale che è stata rotta al rialzo dal gap up che si è sviluppato il 22 aprile 2021, supportato da volumi quasi tre volte superiori alla media.
Questo nuovo impulso sembra quindi ben disposto ha riportare l’azione sui massimi dello scorso anno. L'analisi del grafico con time frame giornaliero ha fatto emergere i seguenti livelli chiave per strategie di trading long e short sul titolo della società statunitense:
Long
Ingresso: breakout area 32,90 USD
Stop: appena al di sotto di area 31,66 USD
1° target: area 35,02 USD
2° target: 35,90 USD
Short
Ingresso: breakout area 31,66 USD
Stop: appena al di sopra di area 32,90 USD
1° target: area 30,63 USD
2° target: area 29,30 USD.
Discovery Series A
Da novembre dello scorso anno, il titolo ha intrapreso un forte trend al rialzo in cui ha aggiornato costantemente i propri massimi storici. A marzo i prezzi hanno subito un crollo verticale che sembra essersi arrestato sulla media mobile a 200 giorni. Vediamo quali sono i livelli su cui porre la nostra attenzione.
Long
Ingresso: breakout area 39,55 USD
Stop: appena al di sotto di area 34,64 USD
Target: area 45,47 USD 2° target: 56,02 USD
Short
Ingresso: breakout area 34,64 USD
Stop: appena al di sopra di area 39,55 USD
1° target: area 29,77 USD
2° target: area 26,87 USD.