Credit Suisse lancia un warning sugli utili: il colosso bancario elvetico afferma di aver riportato "perdite molto significative" derivanti dall'esposizione a un hedge fund statunitense. In Borsa il titolo sta crollando: nella prima ora di contrattazioni è arrivato a perdere oltre l'11%, ma non è l’unica banca in difficoltà. Vediamo cosa sta succedendo nel dettaglio.
Shock Archegos Capital fa tremare Credit Suisse
In un comunicato odierno la banca spiega che, insieme ad altri istituti, sta uscendo dalle sue posizioni e che non è ancora possibile quantificare l'impatto negativo. Credit Suisse parla di un "importante hedge fund americano", senza citarne il nome.
Secondo i media internazionali il fondo speculativo in questione sarebbe Archegos Capital Management, fondato dal finanziere Bill Hwang, che sarebbe stato costretto dai creditori a sbarazzarsi di azioni per volumi enormi: 20 miliardi di dollari stando a Bloomberg, addirittura 30 miliardi secondo il Wall Street Journal.
Il fondo, molto esposto nei confronti di ViacomCBS, colosso americano dei media nato nel 2019 dalla fusione fra Viacom e CBS, sarebbe sotto pressione a causa del crollo delle azioni ViacomCBS. Il titolo è stato oggetto di una vera e propria liquidazione forzata insieme a Baidu e Discovery, che ora fa tremare le banche che hanno agito in qualità di broker. Diverse infatti le banche di investimento legate a Tiger Cub Archegos, come Goldman Sachs e Morgan Stanley, ma anche Credit Suisse e Nomura.
Il sell-off sui titoli è scattato nel momento in cui il fondo speculativo Archegos ha fatto default sui margin call richiesti dalle banche prime brokers che, a fronte delle scommesse del fondo, hanno iniziato a chiedere maggiori garanzie e ad avvalersi successivamente del diritto di dichiarare il fondo in default, liquidando così le sue posizioni allo scopo di recuperare il loro capitale. Queste posizioni che si avvicinano ai 30 miliardi di dollari, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.
Mr. Hwang, a capo del fondo speculativo, in passato si era dichiarato colpevole di insider trading e per questo non era gradito dalle principali banche, Goldman Sachs in testa. Tuttavia, date le operazioni ad alto leveraging che producevano decine di milioni di dollari l'anno di commissioni, Mr. Hwang era stato rimosso dalla black list e ha potuto beneficiare di ingenti linee di credito da parte della stessa Goldman Sachs, Morgan Stanley e Credit Suisse per operare con leve altissime.
Nomura perde 2 miliardi e crolla in Borsa
Le difficoltà dell’hedge fund Archegos stanno avendo un effetto domino sulle banche. Anche la giapponese Nomura ha parlato di un "evento" negli USA che ha provocato una ingente perdita: anche in questo caso non è stato fatto il nome del fondo, ma gli investitori si sono affrettati a vendere l'azione Nomura, che oggi a Tokyo ha chiuso in perdita del 16%.
Nomura ha stimato che la richiesta di copertura al suo cliente ammonti a 2 miliardi di dollari sulla base dei prezzi di mercato di venerdì, ma che potrebbe cambiare a seconda del mercato. "Non ci saranno problemi relativi alle operazioni o alla solidità finanziaria di Nomura e della sua controllata statunitense", ha affermato la banca, che presenta elevati margini di capitale e un CET1 ratio superiore al 17%.
La banca giapponese ha anche annullato una vendita programmata di 3,25 miliardi di dollari in obbligazioni, sebbene pianifichi di procedere alla vendita una volta comprese le conseguenze dell'episodio. La notizia odierna non è quindi stata apprezzata dagli investitori, che in queste settimane già dovevano digerire i problemi creati dall'esposizione della banca nei confronti della società di investimento anglo-australiana Greensill.