I futures sugli indici statunitensi continuano ad essere sotto i riflettori, dopo che ieri – in particolare il NASDAQ 100 - hanno recuperato terreno grazie al calo dei rendimenti del Tesoro USA. Il sell-off sui bond USA della scorsa settimana è servita da forte promemoria del fatto che gli investitori rimangono preoccupati che una ripresa economica più forte potrebbe portare all'inflazione.
Powell e Yellen al Comitato dei servizi finanziari della Camera USA
Intanto negli Stati Uniti aumentano le indiscrezioni sul 2° piano dell’amministrazione guidata dal presidente Joe Biden che interesserà infrastrutture, clima e lavoro per un ammontare stimato tra i 3.000 e i 4.000 miliardi di dollari.
Oltre a ciò vi è anche molta attesa per gli interventi del Governatore della Fed, Jerome Powell, e del Segretario del Tesoro, Janet Yellen, al Congresso USA, dove – tra i numerosi temi probabilmente verranno discuteranno anche quello dell’enorme deficit e della sostenibilità del debito con la Yellen che è attesa focalizzarsi sulla necessità di continuare con una maggiore spesa, confermando quanto già detto dal numero uno della Banca centrale, ovvero che la ripresa non è completa.
In dichiarazioni scritte preparate per il Comitato dei servizi finanziari della Camera dei Rappresentanti, Yellen ha affermato che dopo l'approvazione dell'American Rescue Plan Act da 1.900 miliardi di dollari “i cittadini raggiungeranno l'altra sponda di questa pandemia con le basi delle loro vite ancora intatte. E ritengo che vedranno un'economia in crescita. Di fatto, ritengo che l'anno prossimo potremmo vedere un ritorno alla piena occupazione".
Yellen ha aggiunto che il Tesoro, incaricato di attuare buona parte del piano di stimolo di Biden e della distribuzione dei fondi, sta lavorando per accelerare le misure di stimolo nelle aree con maggiori necessità, includendo anche le imprese minori, gestite in maniera non proporzionata da donne e persone di colore.
Indice di Borsa S&P 500: l’analisi tecnica
Nella seduta di ieri le quotazioni dell’indice di Borsa S&P 500 hanno dato il via a un pattern Engulfing rialzista rimbalzando sul livello di concentrazione di domanda a 3.900 punti. Se il modello dovesse essere confermato con una rottura dei top, i compratori potrebbero tentare un approdo verso i 4.000 punti, dove transita la trendline che conta i massimi del 9 novembre 2020 e dell’8 gennaio 2021.
Questa ipotesi acquisirebbe ancora più forza nel caso in cui le quotazioni riuscissero a superare la resistenza a 3.982 punti, che nelle scorse sessioni di contrattazioni ha sempre respinto gli attacchi dei compratori.
Al contrario una flessione al di sotto dei 3.900 punti permetterebbe ai venditori di effettuare il pullback della trendline che collega i massimi del 6 e del 24 febbraio 2021, ora transitante a 3.840 punti. Al momento le quotazioni hanno rimbalzato a contatto con la trendline che conta il minimo registrato durante il crollo di marzo/aprile 2020 con quello del 30 ottobre e del 1° febbraio 2021, confermando l’attuale forza dei compratori nel medio-lungo periodo.
Per quanto riguarda l’operatività di oggi, si potrebbero implementare strategie di matrice rialzista in caso di un breakout dei 3.937 punti con target identificabile presso la prossima area di concentrazione di offerta a 3.965 punti. Vediamo ora la strategia e i livelli nel dettaglio.
Indice di Borsa S&P 500: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 3.937 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 3.920 punti, mentre l’obiettivo a 3.965 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A224VT2, leva 10 e prezzo ask a 4,014 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 4,068 euro, stop loss a 3,898 euro e target a 4,347 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 200 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A224VT2 per un controvalore di 801,00 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 869,40 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 779,60 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’S&P 500 dovranno raggiungere i 3.537,80 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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